«Tanti interventi in tempi rapidi in tutto il cuneese»

Il comandante Corrado Romano racconta un anno di emergenze risolte con i Vigili del Fuoco

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Interessante e piacevole chiacchierata, per IDEA, con Corrado Romano. Comandante dei Vigili del Fuoco di Cuneo dall’estate 2022, originario della provincia di Bari, fa parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dal 1988. Ha lavorato a Biella, Vercelli, Genova, Imperia, No­vara; ha preso parte a diverse attività emergenziali quali l’alluvione in Piemonte nel 1994 e il crollo del ponte Morandi nel 2018. Ha raccolto il testimone, a Cuneo, di Vincenzo Bennardo. Nel corso del 2023, il Comando Provinciale dei Vi­gili del Fuoco di Cuneo ha an­noverato numeri significativi. 8.409 interventi complessivi di cui: 1.723 richieste per in­cendio; 1.123 richieste per in­cidenti stradali; 1.008 richieste per soccorso a persone; 128 richieste per dissesti statici; 374 richieste per danni d’acqua; 2.540 richieste per soccorsi vari (quali fughe di gas, ricerche di persone, taglio di alberi pericolanti, apertura porte, soccorso ad animali).

Partiamo dall’edizione 2023 della Festa di Santa Barbara.

«Intensa e vissuta in due mo­menti. Domenica 3 dicembre ab­biamo incontrato la cittadinanza di Cuneo, con una bella mostra degli automezzi in via Roma fin dal mattino. Nel po­meriggio, invece, è stato realizzato un saggio dimostrativo con alcune nostre tecniche di in­tervento che normalmente svolgiamo. Contestualmente, i più piccoli si sono divertiti con la Pompieropoli. Lunedì 4, in caserma, abbiamo reso onore ai Caduti alla presenza del prefetto Fabrizia Triolo, del personale del Comando, dei funzionari. Insieme alle autorità, ci siamo dati appuntamento in Duomo per la celebrazione del­la Santa Messa. Ha chiuso la due giorni il pranzo ufficiale in caserma (circa 170 partecipanti) e la consegna delle benemerenze. Personalmente, lo ritengo un momento molto sentito. Una convergenza di entusiasmo».

L’anno che sta per concludersi ha evidenziato dei numeri fondamentali.

«Quasi 8.500 interventi, distinti dalle varie tipologie. Que­st’anno, però, il Comando di Cuneo è stato particolarmente impegnato con le sezioni operative per l’emergenza in Emi­lia Romagna, Friuli Venezia Giu­lia e Toscana, fornendo mez­zi di colonna mobile e personale in base ai piani di intervento concordati. Attività che hanno richiesto un lavoro in­tenso e alta professionalità. Si può riscontrare che il livello e la qualità dei servizi offerti nel­la nostra Provincia, sono potuti rimanere elevati grazie alla dedizione e allo spirito di abnegazione da parte di tutto il personale cuneese».

Lei è entrato in carica nel giugno 2022, nel territorio cuneese. Un piccolo bilancio?
«Quello cuneese è un Co­mando importante sotto vari aspetti. Il primo è per il numero di interventi che normalmente vengono svolti. En­trando nello specifico, ci siamo concentrati tanto sugli incendi boschivi, incendi d’abitazione con dissesti statici, incidenti stradali. Abbiamo lavorato molto nelle ricerche delle persone scomparse. Recentemen­te, due deceduti. Il Comando di Cuneo ha un’estensione geografica molto ampia, con 4 distaccamenti (Saluzzo, Mon­do­vì, Alba e Levaldigi) oltre alla sede centrale. Se avessimo solo il personale permanente, fa­remmo molta fatica a soddisfare le necessità, invece con i distaccamenti volontari siamo coperti e al completo. Una risposta immediata, con tempi accettabili. Rispetto allo scorso anno, il numero di interventi si è ridotto. All’attività di soccorso tecnico, si aggiunge l’importantissima azione di prevenzione incendi e di sicurezza sui luoghi di lavoro. Tanta prevenzione significa una minore incidenza dei sinistri sia in termini di probabilità che in termini di danni conseguenti».

Tyson è la sua e la vostra ma­scotte.

«Vero (ride), il mio cane! Un Golden Retriever di 3 anni e lo porto sempre con me, in tutte le sedi in cui sono stato. Fin da cucciolo, è sempre stato abituato alla vita in caserma. Negli anni si è abituato alle sirene, alle emergenze e ai ritmi frenetici. La nostra mascotte, possiamo dire. Si fa volere bene da tutti e dà un contributo positivo, con la sua simpatia e la sua semplicità».

Santa Barbara e pranzo sociale consegnate le benemerenze

Pranzo sociale al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Cuneo, per la ricorrenza di Santa Barbara. Con l’occasione sono state consegnate le benemerenze: un momento molto atteso, anche, per la provincia Granda. Partiamo dalle Croci di Anzianità: Flavio Bernardi, Marco Cavarrero, Giuliano Garelli, Massimo Luciano, Alessandro Trincheri. Diplomi di Lodevole Servizio: Gianpiero Barberis, Angelo Bedino, Flavio Cinquini, Corrado Costamagna, Silvio Costamagna, Tony Fuscaldo, Ezio Ghisolfi, Valerio Oggero, Remo Rosso, Giancarlo Soave, Alberto Sorzana. Dal sito vigilfuoco.it: «Santa Barbara è la Santa che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo. È stata eletta patrona dei Vigili del Fuoco, in quanto protettrice di coloro che si trovano in pericolo di morte improvvisa. Un giorno senza rischio non è vissuto, poiché per noi credenti la morte è vita, è luce: nel terrore dei crolli, nel furore delle acque, nell’inferno dei roghi. La nostra vita è il fuoco, la nostra fede è Dio, per Santa Barbara Martire».