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C’è grande attesa ad Alba per l’evento in programma venerdì 8 dicembre 2023 alle18,30 presso la Chiesa di San Domenico, vestita per l’occasione a festa, grazie ad un’installazione nata dalla collaborazione tra la Fondazione Mancini Carini e i curatori Gianni Schiavone e CCh, che rappresenta un bel dialogo tra l’architettura medioevale dell’edificio e il lavoro di Franco Mazzucchelli, innovativo negli Anni ’60 ed attuale ancora oggi.
La struttura sospesa, all’interno del San Domenico, messo a disposizione dalla Famija Albeisa, posizionata a 12 metri di altezza e installata con l’uso di carrucole, dopo uno studio artistico e architettonico, non trasmette un senso di oppressione, ma di liberazione. A ciò occorre sommare una spinta verso il tabernacolo d’oro, realizzato in plastica gonfiabile secondo la cifra stilistica dell’autore.
Ebbene, in questo scenario, dopo il concerto di musica classica per giovani del Maestro Uto Ughi, si svolgerà proprio venerdì 8 dicembre, il Concerto Polifonico dell’Ensemble “ArSonus” con le artiste del Coro del Teatro alla Scala.
L’accompagnamento strumentale sarà di Luisa Prandina, prima arpa solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala, al flauto ci sarà invece il maestro solista Giuseppe Nova.
Il programma del concerto è il seguente: Claude Debussy, Syrinx; Nino Rota, Sonata per flauto e arpa; Benjamin Britten, A ceremony of carols Op. 28.
L’ingresso è gratuito.
