Rifreddo: grande successo per il primo seminario territoriale partecipato sull’Educazione alla Cittadinanza Globale

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Si è svolto martedì 7 novembre presso il “Laboratorio del Paesaggio Montano” di Rifreddo il primo incontro dell’iniziativa “Regione 4.7 – Territori per L’Educazione alla Cittadinanza Globale”, che ha come capofila la Regione Piemonte ed è finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nell’ambito del Bando AICS 2021, nato per promuovere l’educazione alla cittadinanza globale in ambito locale.

Il comune è stato selezionato tra 15 enti in tutto il Piemonte e in particolare fa parte dei cinque comuni che parteciperanno ad un’analisi della propria Comunità Educante realizzata con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino.

Hanno preso parte all’incontro più di quaranta persone, appartenente a più di 15 realtà, tra enti scolastici, enti di previdenza sociale e associazioni di volontariato sanitario, sociale, culturale e sportivo.
La serata, coordinata da Elena Ghibaudo di Anci Piemonte, ha visto la professoressa Angela Fedi, psicologa di comunità e di gruppi, e la ricercatrice Valentina Garetto, guidare i partecipanti in gruppi a sviluppare il loro ruolo all’interno della società civile e i rapporti di collaborazione che esistono o che si possono sviluppare tra i vari attori del territorio.

“Una soddisfazione enorme – commenta il ViceSindaco Elia Giordanino che ha seguito e coordinato il Progetto – vedere una così forte e partecipata rappresentazione del mondo della scuola, dei servizi sociali e delle numerosissime associazioni di volontario che operano sul nostro territorio. Un grazie a loro, che sono stati gli attori principali dell’incontro e ad Anci Piemonte, al Dipartimento di Psicologia e alla Regione Piemonte che ha finanziato un progetto fondamentale per le piccole realtà, che basano le loro attività di tutti i giorni sul concetto di Cittadinanza Globale Attiva”

L’obiettivo è quello di rafforzare e ampliare il concetto di cittadinanza intesa come appartenenza alla comunità globale ed espressione della solidarietà internazionale, attraverso l’attuazione di processi virtuosi di dialogo tra autorità locali, istituzioni scolastiche e organizzazioni della società civile.

Tale obiettivo nasce dalla necessità di:
◦ un maggior raccordo tra i diversi attori del territorio, istituzionale e non, che operano in ambito Educazione alla Cittadinanza Globale e cooperazione internazionale per armonizzarne e coordinarne l’azione attualmente frammentata e con alto grado di complessità;
◦ sistematizzare metodologie e strumenti efficaci, innovativi e replicabili, in grado di aggiornare le metodologie didattiche e di valutazione degli insegnanti per consentire loro di attivare percorsi di apprendimento trasformativo rivolti agli studenti e alle studentesse e di valutarne l’efficacia in termini di acquisizione di competenze da parte di questi ultimi sui temi della sostenibilità e della solidarietà internazionale;
◦ promuovere e contestualizzare sul territorio piemontese processi virtuosi di dialogo, tra Autorità Locali, Autorità Scolastiche e Organizzazioni della Società Civile per armonizzarne l’azione al fine di rafforzare la funzione della Comunità Educante rispetto agli studenti e alle studentesse del territorio stesso sui temi della sostenibilità e della solidarietà internazionale.

Il seminario è stato organizzato da ANCI Piemonte con la collaborazione del Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino. Ha preso parte all’incontro anche Christian Foti di APDAM, A Proposito di Altri Mondi: un Ente del Terzo Settore di Cooperazione e Solidarietà Internazionale che opera in Italia dove promuove gli Interventi di Aiuto nel Verde ed è impegnata nell’inclusione sociale, nel contrasto alla povertà educativa e alle nuove povertà. In Africa, lavora in particolare in Repubblica Democratica del Congo, Senegal e Repubblica di Guinea, dove si occupa del contrasto alla malnutrizione.