Cuneo-Roma: c’è l’aereo «Utile per lavoro e turismo»

Inaugurato il nuovo volo che metterà in collegamento la Granda con la Capitale

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Alle 11 di lunedì 30 ottobre, sulla pista di Cuneo-Levaldigi, è atterrato il volo decollato da Roma che ora collegherà (nuovamente) lo scalo aeroportuale cuneese con la Capitale, per quattro giorni alla settimana. Il volo – operato dal­la compagnia altoatesina SkyAlps – sa­rà effettuato nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì con i seguenti orari: Roma-Cuneo dalle 9,45 alle 11,10 e Cuneo-Roma dalle 11,55 alle 13,15. Tante le autorità e i rappresentanti del mondo economico presenti, a partire dal presidente dell’aeroporto di Cuneo, Paolo Merlo. È intervenuto il presidente della Regione Piemonte, Al­berto Cirio, il quale ha dato il “benvenuto” ai primi passeggeri atterrati in Granda. Il Governatore, in particolare, ha sottolineato come il collegamento con Roma sia estremamente fondamentale per il territorio cuneese (e piemontese) e per l’aeroporto della Granda. Cirio ha poi evidenziato come lo scalo cuneese non sia per nulla in concorrenza con l’aeroporto di Torino-Caselle, bensì rappresenti un’infrastruttura sinergica. Infine, il presidente Cirio si è augurato che il servizio appena inaugurato pos­sa rappresentare un’importante opportunità per i tanti cittadini del Piemonte che hanno necessità di recarsi a Roma, ma anche che costituisca un richiamo per le persone che scelgono la Granda e il Piemonte per finalità turistiche. Parole di soddisfazione sono state espresse pure, tra gli altri, dal senatore Giorgio Maria Bergesio, dai consiglieri regionali Matteo Gagliasso e Paolo Demarchi, dal presidente della Provincia Luca Robaldo e dal consigliere provinciale Simona Giac­cardi. Dalla direzione dell’aeroporto hanno spiegato che si lavorava da mesi per attivare il volo, la cui durata è di circa un’ora e un quarto e che vie­ne effettuato con aerei a basse emissioni da 76 posti.

Cresce l’attesa per la Fiera del Porro di Cervere: i luoghi dell’evento e i menù

Ci avviciniamo all’edizione numero 44 della Fiera del porro di Cervere che prende il via sabato 11 novembre e si estende fino al 26 per tre settimane, con 15 appuntamenti gastronomici. La kermesse andrà in scena al Mercato del Porro Cervere in via IV Novembre, al Palaporro in piazza San Sebastiano e al Padiglione del Mercato del Porro in via IV Novembre: qui sarà possibile acquistare il Porro Cervere direttamente dai produttori. Al fianco del Porro Cervere si potranno acquistare anche altri prodotti a “chilometri zero” frutto delle eccellenze della vallata cerverese. Il sindaco Corrado Marchisio, il presidente del Consorzio di tutela e valorizzazione del Porro di Cervere, Giorgio Bergesio e il presidente della Pro loco Giovanni Rinero hanno presentato l’evento che si basa anche sulla trasversalità: nei menù saranno proposte eccellenze di territori limitrofi come le crêpes di Seirass di Luserna San Giovanni al profumo di Serpillo, l’agnello sambucano dell’Unione Montana Valle Stura con patate di Entracque, il Bra Duro e la Raschera d’Alpeggio con Cougnà di Narzole, i ravioli “ris e por” con fondo bruno alla birra e zucca di Piozzo, per finire con le cipolle ripiene di Vernante.