Dalla Rai a Nove Fazio protagonista a colpi di share

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Piace, non piace, ma fa sempre ascolti da record. Fabio Fazio e il suo celebre programma, “Che tempo che fa”, sono appena passati dalla Rai a Nove sollevando un polverone di polemiche, ma continuando a restare al centro dell’attenzione. E recentemente, in un’intervista per il podcast “Muschio selvaggio”, con Fe­dez e Davide Marra, l’anchorman dal tono pacato e determinato ha ribadito: «Non ho mai detto che mi hanno cacciato: è chiaro che quando stai 40 anni in un posto è come una casa e quando ti dicono che l’affitto non si rinnova, un po’ di spaesamento c’è». Poi la provocazione: «Le motivazioni solide le avevo avute negli anni precedenti, c’erano molti post di Salvini che mi riguardavano… ma sono sicuro che lui mi voleva, sono sicuro di questa cosa, voleva me e Fe­dez a tutti i costi e Saviano pu­re!». E a proposito del programma “Insider, faccia a faccia con il crimine”, la trasmissione di Roberto Saviano che è uscita a sua volta dal palinsesto Rai, «il fatto che il programma di Roberto Sa­viano non vada in onda – ha detto Fazio – non ha alcun senso e nessuna uti­lità. Puoi non man­dare in onda un programma perché non funziona, ma non puoi non mandarlo in onda perché l’ha fatto lui. Roberto è uno dei più grandi intellettuali contemporanei, uno scrittore protetto dal­lo stato che non può però andare sulla tv di stato, è un paradosso… ed è assurdo rinunciare al suo valore».
Poi Fazio spiega quale sia il suo punto di vista anche a proposito del ruolo che spetta alla tv pubblica: «L’idea della televisione come momento collettivo è ormai residuale ed è quello semmai l’obiettivo importante a cui dovrebbe puntare la tv pubblica: ritrovare momenti in cui il pubblico generalista si possa riconoscere proprio in chiave di unità, però è un lavoro grande che implica un cambiamento radicale e che, secondo me, non è più pensabile».
C’è pur sempre il record di ascolti al debutto con “Che tempo che fa” sul Nove: «Ho gioito… un attimo, il 10 per cento di share era un risultato insperato in partenza». Sa­pendo che da qui in avanti il rischio è quello di veder diminuire i numeri. Il risultato della prima puntata, infatti, è stato subito d’impatto: 2,1 milioni i telespettatori e il 10.5% di share, come detto, ovvero cinque volte di più della media di rete, secondo miglior risultato della serata, alle spalle soltanto della fiction di Rai1, Cuori 2 (2,9 milioni e 16.8%). Dati che salgono a 2,6 milioni e al 13% considerando il simulcast su tutti i canali del gruppo. «Siamo tornati e ritrovarvi tutti è stata una sorpresa bellissima. Spero di meritarmi la stima e l’affetto che ci avete dimostrato», aveva det­to Fazio rivolgendosi ai telespettatori sui social. «Voglio ringraziare tutti di cuore, anche Warner Bros Disco­very per aver creduto in noi e averci dato questa opportunità e a tutti quelli che hanno lavorato per ripartire, compresa la squadra tecnica di uno studio che è davvero straordinaria, ci sono stati vicini dando il massimo. Grazie a tutti i miei compagni di viaggio, a Luciana, a Nino, grazie agli ospiti». E per la seconda puntata, Fazio ha ospitato co­me primo personaggio il presidente della Regione Cam­pania, Vincenzo De Lu­ca, grande protagonista sui social con le sue esternazioni a metà tra il sarcasmo e un’inconsapevole (?) ironia.

Silvia Toffanin: la conduttrice di “Verissimo” e compagna di Pier Silvio oggi compie 44 anni

Nata a Marostica il 26 ottobre 1979, oggi (giovedì, giorno di uscita di IDEA) compie 44 anni Silvia Toffanin. Il suo esordio televisivo è datato 2000, quando era una delle Letterine del quiz “Passaparola”. Il debutto alla conduzione avviene nel 2005 in “Nonsolomoda”. Nel frattempo diventa giornalista professionista, si laurea in Lingue e Letterature straniere ed entra nella redazione di “Verissimo” continuando a occuparsi di moda prima di passare alla conduzione del programma. Toffanin è la compagna di Pier Silvio Berlusconi e con lui ha avuto due figli, Lorenzo Mattia nato nel 2010 e Sofia Valentina nata nel 2015.
Anche Hillary Clinton festeggia con il suo 76esimo compleanno e compie gli anni Andrea Bargnani (38 anni), primo giocatore europeo di basket a essere selezionato come prima scelta assoluta al draft Nba nel 2006. Facciamo gli auguri anche allo scrittore, conduttore e sceneggiatore Carlo Lucarelli, esperto di gialli e misteri. Nato a Parma, oggi compie 63 anni.