Si è svolto nella mattinata di giovedì 19 ottobre, presso il Circolo Us Acli “Bocciofila Centallese”, un incontro con i Promotori Sociali del Sistema Acli Cuneesi, incentrato sui risultati raggiunti in provincia di Cuneo, nell’ambito del “Progetto nazionale di sviluppo dei promotori sociali”, che svolgono azione volontaria nel Patronato Acli.

Sono intervenuti: Elio Lingua (presidente provinciale Acli Cuneesi); Massimo Tarasco (incaricato Coordinamento nazionale promotori sociali, Presidenza nazionale Patronato Acli); Raffaele Fattoruso (coordinatore promotori sociali Acli Cuneesi); Ferruccio Dalla Rovere (presidente Avoca Cuneo); Ottaviano Diana (coordinatore Servizio Patronato Acli Cuneesi); Renato Origlia (vicepresidente provinciale delegato Patronato Acli Cuneo); Attilio Degioanni (presidente provinciale Us Acli Cuneesi) e Mariangela Tallone (vice presidente provinciale Acli Cuneesi).

Raffaele Fattoruso ha presentato gli ottimi risultati raggiunti dalle Acli cuneesi nell’ambito del progetto nazionale e, in particolare, ha informato che per quanto riguarda la valorizzazione e riorganizzazione dei promotori sociali che già operano nell’ente, nell’anno di riferimento del progetto, sono stati aperti nuovi sportelli a Caraglio, Verzuolo, Salmour, Ospedale di Cuneo e sono stati ampliati quelli di Busca e Borgo San Dalmazzo. Sono stati inoltre individuati, formati e inseriti sei nuovi promotori sociali, pertanto il numero dei volontari attualmente attivi e operativi è di 36.

Ferruccio Dalla Rovere ha quindi illustrato i principali progetti delle Acli cuneesi già effettuati e quelli attualmente in corso, sottolineando come rappresentino un valido strumento di crescita nel sistema Acli; mentre Massimo Tarasco ha presentato il progetto nazionale riguardante i promotori sociali, che risultano attualmente circa 2.000 in tutta Italia e sono in costante aumento. Tarasco inoltre ha sottolineato come, nelle nostre comunità, i promotori sociali volontari rappresentino una delle risorse fondamentali dell’agire sociale del Patronato Acli e ha detto che, insieme agli operatori, aiutano ad accrescere la passione civile che anima l’iniziativa e i servizi che vengono organizzati. “I promotori sociali – ha affermato – sono i terminali della nostra capacità di “essere territorio”, con competenze, impegno, empatia e vicinanza ai cittadini”.

Il presidente Lingua ha poi portato il saluto e il ringraziamento della Presidenza provinciale Acli e ha illustrato le iniziative in calendario per i prossimi mesi.