Le notti delle streghe tra natura, cinema e letteratura

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Oltre all’ormai famassimo Terrore nel borgo “Le notti delle Streghe” presentano quest’anno numerosi altri appuntamenti che vanno dalle passeggiate naturalistico-magiche ai generi: letterario e cinematografico. Infatti, Sabato 21 ottobre alle ore 17.30 presso il Centro Incontri di San Rocco, di fianco al Palazzo Municipale, in Piazza della Vittoria ci sarà la Proiezione in anteprima del film “La prima ora di buio”: Una storia di avvincente terrore ispirata alla caccia alla streghe di Rifreddo del 1495 sotto la Regia di Massimiliano Graziano. Il film, della durata di circa un’ora, sviluppato in modo amatoriale e senza l’intervento di case di produzione, è maturato da un’idea di un fotografo cuneese, Massimiliano Graziano, che ha voluto coniugare l’amore per la storia del proprio territorio con la sua passione per l’arte visiva, sperimentandosi come autore, regista e realizzando la post-produzione. Il cast di attori ha interpretato i personaggi medioevali con passione e entusiasmo, avvalendosi dell’analisi degli atti processuali riportata nei libri “Streghe” di Grado Giovanni Merlo e “Lucea talvolta la luna” di Rinaldo Comba e Angelo Nicolini. Domenica 22 ottobre, invece, doppio appuntamento. Alle ore 14 prenderà il via l’ormai conosciuta passeggiata naturalistico magica sul Monte Bracco. Un evento che si caratterizza per una camminata di circa 3 ore. Periodo in cui, sotto la guida degli accompagnatori naturalistici dell’associazione Vesulus, si potranno scoprire le tante leggende magiche della montagna di Leonardo, le proprietà magiche delle piante che la popolano e forse anche incontrare anche strani essere come: faje, streghe e folletti. La difficoltà dell’escursione è modesta e la stessa è adatta anche ai bambini in quanto si alternano momenti di cammino di circa 10-15 minuti a pause in cui si conosceranno gli aspetti tra natura e magia che caratterizzano la zona. Alla fine del percorso, sempre che i
magici esseri del Monte Bracco lo consentano, sarà anche possibile scambiare quattro chiacchiere e ristorarsi dalla fatica dell’escursione. Maggiori informazioni sul sito www.lenottidellestreghe.it, alle mail [email protected] e [email protected] oppure, ancora, alle utenze telefoniche 328.8151268 e 328.8815126. Dall’organizzazione fanno sapere che per la passeggiata non è necessaria la prenotazione ma è sufficiente trovarsi in piazza della Vittoria entro le 14.15 e che l’ingresso alla stessa sarà ad offerta libera. Alle ore 17, invece, presso il “Monastero di Santa Maria della Stella” ci sarà la presentazione del libro “Sotto (la) pelle”, quarta edizione della collana “Tutto Sotto”, edizione NEOS. Il libro presenta Diciassette racconti pieni di suspense ambientati in Piemonte, fra delitti e fughe, eredità e tormenti: protagonista la pelle, declinata in molte oscure maniere, limite e confine fra un esterno e un interno che possono riservare inquietanti sorprese. Curato da Ernesto Chiabotto, tra gli autori figura anche la Saluzzese Angela Delgrosso, ex astronoma ed ex insegnante, che propone il racconto “La Confessione” che prende le mosse da Monastero di Santa Maria della Stella di Rifreddo nell’anno 1260 e si intreccia con i nostri tempi. I racconti prendono luogo tra Quartieri torinesi e placide cittadine, valli cuneesi, montagne e conventi che diventano scenari in cui si muovono personaggi variegati: lupi mannari e fanciulle non sempre innocenti, batteri volanti, tatuatori e tatuati che si lasciano prendere la mano, fratelli avidi e frati tormentati, estetiste miracolose, madri esasperate, divinità pagane delle sorgenti, killer statali e commissari di polizia. E poi l’inchiostro nero come l’odio, i misteri dell’ex cinema, la fuga per la sopravvivenza, il dittongo maledetto… Gli Autori hanno costruito-spaziando dal nero al gotico, dal thriller al poliziesco al distopico-storie avvincenti, spesso ironiche, capaci di offrire brividi da…pelle d’oca! La pelle coinvolge attivamente tutti i cinque sensi, è il “luogo” di passaggio nonché punto di separazione e di giunzione tra il mondo esterno e il soggetto, manifestazione materiale ed esteriore di quanto siamo nel concreto, intercapedine tra ciò che è fuori e ciò che è dentro. Specchio dell’anima, la pelle “parla”, rivela e comunica, separa e connette, esterna e interiorizza, cela e svela, scatena e recepisce reazioni, talora viene dominata e modificata dall’intervento umano, talora sfugge al controllo razionale.  “Una soddisfazione – commenta il vicesindaco Elia Giordanino – aggiungere al nostro evento anche momenti letterari e cinematografici, che rafforzano l’importanza e il fascino che il nostro Monastero e i fatti storici a questo connessi, tra cui i processi inquisitori del 1495, suscitano nelle persone e nelle menti artistiche piemontesi e italiane”. Tanti appuntamenti che renderanno la kermesse dell’occulto rifreddese ancora più attrattiva. A proposito della stessa ricordiamo che tutte le info necessarie alle prenotazioni e tutte le info aggiornate sono disponibili sul portale www.lenottidellestreghe.it e sulla pagina Facebook dedicata.