Sempre presenti, disponibili, sorridenti e gentili, una quindicina di volontari promotori sociali delle Acli provinciali cuneesi, guidati dal segretario della Fap (Federazione anziani pensionati Acli Cuneo), Raffaele Fattoruso, hanno svolto un lavoro prezioso e molto apprezzato durante tutto il periodo dei lavori dell’Incontro nazionale di Studi Acli, svoltosi a Cuneo dal 21 al 24 settembre 2023.

Il loro impegno è iniziato giovedì mattina, con una riunione con l’organizzazione nazionale, la presidenza e la segreteria provinciale Acli, per la corretta definizione delle varie mansioni e la divisione dei compiti, ed è proseguito fino al pomeriggio di domenica 24, con la partecipazione di alcuni di loro alla marcia della pace da Cuneo a Boves. Hanno lavorato, in appoggio all’organizzazione nazionale e provinciale, per i vari incontri realizzati al Teatro Toselli, per quelli organizzati nel nuovo Vescovado di Cuneo, dove hanno svolto anche il servizio necessario per indirizzare i visitatori della mostra sul cyberbullismo, e per l’approfondimento tenutosi nella sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

Inoltre, hanno prestato servizio durante il pranzo di venerdì al Chiostro e la cena di venerdì alla Bocciofila centallese; alcuni di loro hanno poi collaborato, nel pomeriggio di sabato 23, allo svolgimento della visita ai luoghi più significativi della Resistenza cuneese, guidata dal direttore dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo, prof. Pierluigi Garelli. “Ringrazio di cuore i promotori che si sono prestati a svolgere questo importante compito – ha detto Raffaele Fattoruso –; per quello che hanno fatto e per come lo hanno fatto, ho ricevuto i complimenti da parte del presidente provinciale Acli, Elio Lingua, della presidenza provinciale Acli di Cuneo e anche da alcuni esponenti dell’organizzazione nazionale Acli”.

I promotori partecipanti si sono detti contenti di aver potuto ascoltare approfondimenti su tematiche attuali per la società e, nel contempo, contribuire alla buona riuscita dell’evento: “E’ stata un’esperienza molto positiva, interessante e gratificante per i complimenti ricevuti dalla presidenza ma specialmente da persone sconosciute, che hanno apprezzato la nostra presenza” ha detto Bartolomeo, uno dei volontari, che si è detto fiero di essere un promotore sociale volontario. “La nostra presenza è stata utilissima per la buona riuscita della manifestazione – ha affermato Pietro – e abbiamo imparato molto sugli orientamenti della società attuale”. Infine, Maria Rosa ha affermato: “Ci siamo sentiti parte attiva dell’evento. Sicuramente ho ricevuto tanto in questi giorni: avevo proprio bisogno di aggiornamento su argomenti così attuali”.