Parte la prima edizione della Staffetta resistente

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La Staffetta resistente di sabato 23 settembre è un pedalata amatoriale con giochi e attività lungo la salita che raggiunge Paraloup, la borgata partigiana in Valle Stura, a 1360m. Non è solo per ciclisti professionisti, ma anche per amatori e dilettanti, con bici muscolari e elettriche. L’importante non è arrivare primi, ma salire a Paraloup, mettersi in gioco nei posti tappa e prestarsi alle regole del Fantastaffetta.

Con il Fantastaffetta si possono vincere tante sorprese all’arrivo a Parlaoup, accumulando i biglietti del Fantastaffetta e ai posti tappa e attraverso i bonus, come dal regolamento scaricabile qui.

Qual è il messaggio da veicolare? A distanza di ottant’anni dall’arrivo a Paraloup dei primi partigiani della banda Giustizia e Libertà da Madonna del Colletto (Valle Gesso) – era il 19 settembre del 1943 – le staffette resistenti risalgono in bici a Paraloup. Con coraggio e consapevolezza le staffette della Resistenza recapitavano fogli ciclostilati cuciti nelle fodere dei cappotti e nascosti nei tubolari delle bici. Così, lungo il percorso verso Paraloup, tutti i partecipanti in bici come vere staffette partigiane ai posti tappa incontreranno delle prove da superare e recapiteranno messaggi di resistenza e di lotta al cambiamento climatico. Dall’Archivio Nuto Revelli e dai progetti di ritorno alla vita in montagna presso la Borgata Paraloup, adesso nuovo centro culturale con ristoro, foresteria, Museo dei Racconti e biblioteca con video-mediateca, sono tante le tematiche di attualità da cui prendere spunto per raccontare tutte le resistenzə dell’oggi e per essere, sulla base di quei valori di antifascismo, libertà e democrazia, sempre più staffette portatrici di storie e relazioni.

Programma | La pedalata, il talk di divulgazione sull’ambiente e l’inaugurazione dell’opera di land art a Paraloup

ore 9.00 | Largo Audiffredi, Cuneo Start line presso lo stand del Cuneo Bike Festival Dalle ore 8.30 è aperto l’accreditamento. Per chi desiderasse salire a Paraloup in gruppo, è a disposizione dalla tappa start di Cuneo un accompagnatore cicloturistico del Bike Park Tajarè e l’itinerario è quello del lato Stura del Parco Fluviale (traccia gpx). Tutte le staffette possono partire anche da luoghi diversi e salire a Paraloup in autonomia, su sentieri o su strada, con il vincolo di passare nei posti tappa allestiti lungo il percorso e segnalati nella mappa, scaricabile qui. 1. Tappa start line a Cuneo (Largo Audiffredi) 2. Tappa a Vignolo (sotto frazione Bicocca) 3. Tappa a Rittana (davanti al bar alimentari Andata e Ritorno) 4. Tappa al Chiot Rosa (Rittana)

Nei posti tappa, grazie al coinvolgimento del team del comitato organizzativo e dei volontari del Parco Fluviale Gesso e Stura di Cuneo, le staffette partecipano a prove e giochi, con la cura creativa di Marco Malinki.

ore 12.30 | Borgata Paraloup (Rittana) Pranzo barachin per pic nic sui prati preparato dal ristoro della Borgata

ore 14.00 | Borgata Paraloup (Rittana) Talk con Roberto Cavallo, eco-runner e divulgatore scientifico, e la famiglia Correggiari di Geografie Interne

ore 15.00 | Borgata Paraloup (Rittana) Inaugurazione dell’opera di land art collettiva curata da Domenico Olivero: un’installazione non permanente, che deperisce con il tempo, di richiamo alla tematica ambientale e con l’ispirazione dei contenuti del Museo dei Racconti. Segue la premiazione del Fantastaffetta. A seconda del punteggio ottenuto nei posti tappa e di quello guadagnato con il Fantastaffetta le staffette potranno ricevere delle sorprese.

La Staffetta resistente è promossa dal comitato organizzatore composto da: Fondazione Nuto Revelli onlus, Rifugio Paraloup Impresa sociale srl, Bbox sas, Parco Fluviale Gesso e Stura e Bike Park Tajarè. Da un’idea creativa di Marcello Blua, la Staffetta Resistente è patrocinata dal Comune di Cuneo, sostenuta dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio della Regione Piemonte e inserita tra gli appuntamenti del Cuneo Bike Festival. Gli aspetti più ludici e comunicativi sono a cura di Marco Malinki, founder di nelr.it – Non è la radio, in media partnership.