Al via il progetto “Reti di facilitazione digitale”

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Prende avvio in queste settimane il progetto “Reti di facilitazione digitale”, che sarà realizzato dal Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese insieme al Comune di Cuneo (grazie alla preziosa collaborazione del Settore Elaborazione Dati), agli altri 52 Comuni del territorio consortile e al Comune di Mondovì, grazie al finanziamento di 370 mila euro che la Regione Piemonte ha messo a disposizione in qualità di soggetto attuatore della Misura 1.7.2 (missione 1, componente 1, asse 1) del Programma nazionale di ripresa e resilienza PNRR.

Nei mesi scorsi infatti, il Consorzio insieme ai suoi Comuni aveva deciso di partecipare al bando regionale, che prevede risorse per la realizzazione di punti di facilitazione digitale che, attraverso l’attività dei facilitatori adeguatamente formati, avranno il compito di individuare le esigenze dei singoli cittadini nell’utilizzo dei servizi digitali e di Internet in generale, e di fornire loro supporto e
orientamento. Nel farlo, aveva indetto una procedura di coprogettazione attraverso la quale è stato selezionato il partner tecnico “Uscire insieme – Age Italia APS”, che ha contribuito alla stesura del dossier progettuale che è stato valutato meritevole e finanziato.

I punti di facilitazione digitale, sul territorio dell’aggregazione, saranno in totale dieci, e saranno distribuiti a Cuneo e frazioni, Beinette, Borgo San Dalmazzo, Boves, Busca, Caraglio, Castelletto Stura, Centallo, Demonte, Dronero, Margarita, Mondovì, Morozzo, Peveragno e Robilante. Si tratterà di sportelli aperti alcune ore a settimana con la presenza di un facilitatore, siti in punti strategici di contatto con l’utenza (es. anagrafe dei comuni), a cui si affiancheranno uno sportello telefonico aperto tutti i giorni lavorativi della settimana, per rispondere a domande dirette dell’utenza e prendere gli appuntamenti di persona, e un servizio di chatbot, ovvero una consulenza virtuale erogata tramite WhatsApp la cui finalità è quella di avvicinare e interagire con il cittadino in qualsiasi momento e in maniera immediata, anche attraverso il rilascio di videopillole, istruzioni informative/formative. Inoltre, a partire da ottobre, il gruppo di progetto organizzerà una serie di serate informative durante le quali, oltre a fornire una serie di contenuti orientativi e informativi, saranno presenti dei facilitatori a disposizione del pubblico per risolvere specifiche problematiche e per l’attivazione dello SPID, a beneficio dei cittadini che non ne sono ancora dotati.

“Un progetto molto ambizioso e impegnativo – commentano il Presidente del Consorzio Giancarlo Arneodo e il Direttore Giulia Manassero – in cui come Consorzio ci siamo messi a disposizione dei Comuni per presentare una candidatura comune. La sfida sarà duplice: da una parte riuscire a intercettare quante più persone possibili, nelle diverse fasce di utenza, e supportarle nelle loro
necessità di digitalizzazione, avvalendoci dei contatti che sia le assistenti sociali che i dipendenti comunali hanno su tutto il territorio consortile; dall’altra, essere capaci di fornire ai facilitatori tutte le informazioni circa bandi e procedure in uscita da parte del Consorzio e delle amministrazioni comunali, per metterli nella condizione di saper aiutare al meglio le persone”.

“In un mondo sempre più digitale e interconnesso – dichiara la Sindaca di Cuneo Patrizia Manassero – è importante non lasciare indietro chi non ha conoscenze in questo ambito, ormai fondamentali per svolgere le operazioni di ogni giorno. In questo i fondi del PNRR sono di grande aiuto, con la certezza che saranno in molti a beneficiare del servizio grazie alle diverse e immediate modalità di accesso”.

“Agevolare la comunicazione tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione, rendendo l’accesso ai servizi più rapido, sicuro e intuitivo, deve rappresentare un dovere etico e morale per ciascuno di noi” il commento del sindaco di Mondovì, Luca Robaldo, e dell’assessora alla Cultura e alle Politiche sociali, Francesca Botto. “Una nuova rete di facilitatori digitali, dunque, quale strumento efficace per riuscire ad intercettare le fasce di popolazione più deboli e meno avvezze alle tecnologie. Un’azione capillare ad ampio respiro che ambisce a creare una società più solida, unita e coesa”.

I servizi di facilitazione digitale saranno attivi a partire dal mese di ottobre 2023 e proseguiranno la loro attività, con il finanziamento PNRR, fino a dicembre 2025. I soggetti promotori forniranno maggiori informazioni nel corso di una conferenza stampa in programma martedì 19 settembre alle ore 11.30 presso il Salone d’Onore del Comune di Cuneo.