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La dieta d’autunno

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L’autunno rappresenta un periodo di transizione, non solo per la natura ma anche per il nostro corpo. Con il cambio di stagione, ci sono nuove sfide che il nostro sistema immunitario e quello metabolico devono affrontare. Le giornate diventano più corte, le temperature iniziano a calare e la nostra attività fisica può subire variazioni. Tutto ciò può influenzare anche il nostro apporto nutrizionale. Per gli sportivi, in particolare, l’autunno può comportare un’alterazione nella performance, nella resistenza e nella capacità di recupero. Pertanto, è essenziale integrare la dieta: ecco i nostri cinque consigli.

1. Miele: più energia e meno batteri
Il miele è utilizzato da secoli come fonte energetica. Oltre a fornire un’energia, il miele ha dimostrato di possedere pure proprietà antimicrobiche e può agire come prebiotico, sostenendo la salute intestinale. In studi specifici, il miele ha mostrato po­tenzialità nella riduzione del glucosio nel sangue, dei livelli di proteina C-reattiva e dell’omocisteina, suggerendo potenziali benefici per la salute cardiometabolica. Può essere integrato nelle diete aggiungendolo a bevande calde, frullati o consumandolo da solo.

2. Ginseng, aiuto per concentrazione e resistenza
Noto per le sue proprietà toniche e stimolanti, il ginseng ha mostrato in studi clinici la capacità di migliorare le prestazioni fisiche, la concentrazione e la resistenza. Particolarmente conosciuto per le sue proprietà adattogene, il ginseng aiuta l’organismo a resistere e adattarsi allo stress fisico ed emotivo, trasformandosi così in un alleato prezioso per gli sportivi (e non solo). Può essere assunto sotto forma di tisana o come radice essiccata in polvere.

3. Spirulina… e l’infiammazione va via!
La spirulina è una micro-alga blu-verde ricca di proteine, vitamine e minerali essenziali. In diversi studi, la spirulina ha mostrato potenziali proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che potrebbero risultare particolarmente utili agli sportivi per ridurre l’infiammazione post-allenamento e migliorare la ripresa. Disponibile in polvere, può essere facilmente integrata nelle diete aggiungendola a frullati, bevande o yogurt.

4. Semi di Chia, l’integratore “super”
I semi di chia sono considerati come super alimento e sono noti per la loro ricchezza di omega-3, fibre, proteine e antiossidanti. In studi nutrizionali, si è scoperto che i semi di chia migliorano l’energia, la sazietà e possono avere effetti benefici sulla salute del cuore, oltre a risultare utili pure per l’idratazione. Possono essere facilmente implementati nelle diete quotidiane aggiungendoli a cereali e frullati. In alternativa, si può mangiare il budino che li ha come ingredienti: il “chia pudding”.

5. Basta un pizzico di… zenzero
La medicina tradizionale impiega lo zenzero da tempo immemore. Oltre alle sue proprietà antinfiammatorie, lo zenzero, come hanno rivelato diversi studi, può aiutare nella digestione e ha potenzialità pure nella lotta contro raffreddori e influenze stagionali. La sua capacità di ridurre il dolore muscolare post-allenamento lo ren­de interessante anche per gli sportivi. Può essere facilmente integrato nelle diete quotidiane, aggiungendolo a tisane e centrifugati o utilizzandolo come spezia in cucina.

BaNNER
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