“OSA 2.3 Reliving Occitania”. Fra sonorità contemporanee e suoni della tradizione occitana

0
1

Venerdì 15 settembre, dalle 17 presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, il festival Occit’amo e l’associazione culturale Multietnica presentano la prima nazionale della performance “OSA 2.3 Reliving Occitania”, una produzione inedita e originale Open Sound basata sul dialogo tra sonorità contemporanee e suoni della tradizione occitana e realizzata nel quadro del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” della Compagnia di San Paolo.

Raffaele Costantino

La performance, ad ingresso gratuito, sarà introdotta dal dj set “Roots and Nature”, un percorso di sintesi tra tradizione ed innovazione sonora a cura di Raffaele Costantino e con la partecipazione di Alioscia Bisceglia, direttore artistico e curatore del progetto OSA.

L’evento del 15 settembre è la restituzione al pubblico di un lavoro di ricerca, sperimentazione residenze artistiche e coproduzione, sviluppato in Occitania dal progetto OSA tra il 2022 e il 2023. L’appuntamento rientra nel cartellone di Occit’amo, grande festival diffuso che si svolge tra le Valli Occitane, con incursioni oltralpe, pronto ad accogliere tanti artisti e musicisti per affermare, attraverso lo scambio tra culture diverse, la vitalità e l’attualità della tradizione del territorio occitano e non solo.

Alioscia Bisceglia



I contenuti e il programma di venerdì 15 settembre

Il programma dell’evento ospiterà un tavolo introduttivo dalle 17:00 alle 18:30, a cui seguirà un aperitivo lucano e l’atteso dj set “Roots and Nature”. Dj, produttore, conduttore radiofonico, consulente musicale, autore, Raffaele Costantino è noto per la conduzione di MusicalBox su Radio 2 Rai ed è considerato un punto di riferimento unico nel panorama radiofonico nazionale e contributo fondamentale alla divulgazione delle musiche “alternative” in Italia. Con il suo alias artistico Khalab, sperimenta da anni il mondo di confine tra musiche africane tradizionali, musiche elettroniche e jazz. Ha inciso dischi con alcune importanti etichette internazionali: Black Acre, Wonderwheel, On The Corner Records e Real World Records di Peter Gabriel.

A seguire, alle 21, andrà in scena lo show collettivo ineditoOSA 2.3 Reliving Occitania” che vede sul palco i tre giovani musicisti Martina A., Edoquarto e Franco Conte vincitori della Call internazionale OSA 2023, assieme ai tre guest producers ossia Paolo Baldini Dub Files,  Plastica e Simone Sims Longo, e due guest artists di tradizione occitana (il Duo Bottasso e il ghirondista austriaco Matthias Loibner).

La produzione della performance “OSA 2.3 Reliving Occitania” è partita con la pubblicazione di una Call internazionale che invitava giovani musicisti, producer, compositori e artisti a utilizzare la Library OSA (all’interno della quale sono raccolti e catalogati i suoni di strumenti tipici come ghironde, cornamuse, flauti e tamburi) per produrre un brano inedito che ispirasse un nuovo immaginario sonoro. Tra i 120 candidati sono stati selezionati sei giovani che hanno partecipato a un programma di residenza, Open Sound Academy (OSA), con la curatela artistica di Alioscia Bisceglia, presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo (APM) dove hanno incontrato guest producers ed esperti del settore per panel, workshop e laboratori. Sono stati individuati infine i 3 migliori profili per prendere parte alla coproduzione della performance originale OSA 2.3 – Reliving Occitania in scena il 15 settembre 2023, a chiusura di un percorso iniziato a settembre 2022.
Oltre ai tre giovani musicisti, tra i protagonisti dello show, come guest producers, Paolo Baldini, figura di assoluto riferimento del dub italiano, tra i produttori più interessanti del panorama indipendente della Penisola, che torna nel gruppo di lavoro OSA dopo essere stato protagonista già nel 2019 con la sua produzione originale“DUB-ss’nè” brano di matrice dub electro che contiene samples della Open Sound Library di suoni lucani in dialogo con registrazioni ambientali (rito Peul dell’Africa Sub Sahariana). Quest’anno torna in veste di guest producer insieme a Plastica, producer, polistrumentista e dj tra le più interessanti e note della scena attuale che si muove con eleganza tra musica sperimentale e l’r&b. Anche lei già ospite di Open Sound 2021, in residenza e nello show finale insieme a Splendore, Foresta, xx.buio e ai musicisti della tradizione lucana Agotrance e Alberico Larato, prende parte ora a questa nuova esperienza in terra occitana. Completa la rosa dei guest producers Simone Sims Longo, artista sonoro e multimediale che spazia tra la composizione per elettronica sola, il sound design e le installazioni. Appassionato, tra le altre cose, di soundscape composition, sfrutta l’interazione del suono con elementi architettonici creando musica per ambienti di ascolto immersivo. Con lui, come con gli altri due guest producers, gli/le 3 upcoming artist che hanno partecipato alla call, hanno avuto la possibilità di lavorare alla coproduzione dello show collettivo del 15 settembre che li vedrà sul palco anche insieme ai musicisti della tradizione occitana (il Duo Bottasso e il ghirondista austriaco Matthias Loibner).

Il curatore artistico della performance e dell’intero progetto OSA è Alioscia Bisceglia. E’ il project leader dei Casino Royale, la band formatasi a Milano nel 1987. Da sempre attento osservatore di quel che succede per le strade della città, nel ‘91 occupa e dà nuova vita all’ex Cinema Zara nel quartiere popolare Isola, trasformandolo e rinominandolo “Garigliano Social Club”: uno spazio autogestito e polifunzionale, luogo di ritrovo a Milano per le attività culturali.

Gli anni ’90 vedono la pubblicazione di tre album dei Casino Royale e l’apertura dell’etichetta Royality Records. Dal 2001 al 2007 Alioscia collabora con Red Bull Music Academy e successivamente fonda Elita, collettivo che progetta format per l’intrattenimento musicale e culturale, diventando da subito punto di riferimento per un’ampia community. Ideatore del format radio “Milano Trasmette Milano”, si occupa della direzione artistica del Red Bull Culture Clash (edizioni 2014 e 2017) Nel 2020 esce l’album più recente del suo gruppo, “Quarantine Scenario”, seguito nel 2021 dall’EP “Polaris”.

Dal 2019, anno della prima edizione di Open Sound, si occupa della curatela e supervisione artistica di OSA nel suo intero impianto progettuale, dalla call alla performance finale.