Torna, in un’edizione particolarmente emozionante e coinvolgente, la Mostra del Fungo di Ceva, la tradizionale manifestazione, che ogni anno celebra i preziosi prodotti spontanei del sottobosco. Un grande evento che unisce storia tradizione cultura gusto e territorio.

Fin dalla prima edizione, nel 1962, la mostra si è arricchita, trasformandosi con il tempo, in un continuo crescendo di esperienze, connessioni ed emozioni, diventando un appuntamento irrinunciabile. Oggi la Mostra Nazionale del Fungo, giunta alla 62ª edizione, si afferma come una delle rassegne del settore più qualificate a livello nazionale, capace di attrarre migliaia di visitatori ed appassionati.

Nei due giorni clou dell’evento sabato 16 e domenica 17 settembre la Mostra prende vita grazie alla passione e all’impegno del Gruppo Micologico Cebano, dell’amministrazione di Ceva, dei produttori locali, custodi di una cultura del cibo e della biodiversità di straordinario valore e grazie alla preziosa collaborazione di tante realtà associative della città che si mettono ai fornelli per far gustare ai visitatori i piatti della tradizione locale e delle attività commerciali che tengono vivo il tessuto cittadino.

Un lavoro di squadra anzi, di più, come sintetizzato nello slogan di questa edizione, il frutto della forza di un’intera comunità, mossa dall’amore per il proprio territorio e dal desiderio di farne conoscere e apprezzare le peculiarità ai tantissimi visitatori che ogni anno la Mostra accoglie. A testimoniare che sempre di più non si tratti solo di un evento cittadino ma di un momento di celebrazione corale dell’autenticità e unicità del territorio di cui Ceva costituisce la porta d’ingresso.

LA STORIA
Nata nel 1962, la Mostra si tiene ogni anno da allora, nella terza domenica di settembre, nel centro storico di Ceva. L’evento è curato dal Gruppo Micologico Cebano “Rebaudengo – Peyronel”, in collaborazione con il Comune di Ceva, d’intesa con le associazioni locali.
L’iniziativa fu concepita da un gruppo di amici, profondamente legati alla natura e ai boschi, che ebbero l’idea di arricchire con un elemento nuovo i festeggiamenti che chiudevano l’estate.
Da allora, l’evento scientifico è cresciuto anno dopo anno, fino a diventare un appuntamento imprescindibile per studiosi ed appassionati italiani e stranieri.
Nel 2004, la manifestazione ottiene il riconoscimento ufficiale dalla Regione Piemonte come “Esposizione mercato regionale” e, poco dopo, quello di “Esposizione nazionale”.

L’EDIZIONE 2023: “LA FORZA DELLA COMUNITÀ
A partire da martedì 12 settembre tanti eventi collaterali prenderanno vita tra le piazze e le vie del centro cittadino, per anticipare i due giorni clou, sabato 16 e domenica 17 che vedranno coinvolti sempre più produttori, eccellenze del territorio, cucine della tradizione, spettacoli, laboratori e attività per le famiglie e per gli amanti degli sport outdoor, grandi e piccini, itinerari culturali … e naturalmente il cuore pulsante dell’evento, la mostra micologica!
Tra le tante novità di quest’anno, il programma degli eventi collaterali andrà oltre la Mostra e culminerà il 21 settembre con la grande serata Sport&Motori – Ceva nel Mondo che riunirà la comunità sportiva cebana.

Venendo alle novità di quest’anno la principale, dal punto di vista della creazione e del rafforzamento di rapporti tra i territori che la partecipazione alla Mostra vuol favorire, vede crescere il numero di produttori provenienti da altre Regioni.
Quest’anno insieme al Piemonte la Regione protagonista della Mostra sarà la Liguria ed in particolare il territorio del Ponente ligure e della Valle Arroscia, con le sue eccellenze olivicole.
Questa sinergia è stata suggellata da un Patto di amicizia che il Comune di Ceva e il Comune di Pieve di Teco, capoluogo naturale della Valle Arroscia hanno siglato nella giornata di venerdì 1 settembre nella sala consiliare del comune di Pieve di Teco.
Come recita il testo del Patto, questo accordo è qualcosa di più di un gesto formale tra due amministratori, nasce invece dalla volontà di instaurare e consolidare rapporti di amicizia, solidarietà, incontro, ospitalità, conoscenza reciproca e culturale ma anche per creare opportunità concrete di crescita e sviluppo sociale ed economico. Sempre nel rispetto del benessere dei cittadini e dei territori.

Un patto tra due comunità, suggellato dalla presenza durante la Mostra del fungo non solo di produttori provenienti dalla Valle Arroscia ma dalla presenza sulle tavole di tutte le cucine della mostra e dei ristoranti e osterie del centro storico del prodotto più rappresentativo di questa vallata: l’olio di oliva extra vergine monocultivar taggiasca, una vera eccellenza.

E parlando di eccellenze e di comunità l’altra importante novità sarà la presenza nell’area dei produttori delle Terre Autentiche del Cebano delle farine del Mulino di Comunità del Polo Agroalimentare Cebano (PAC). Nato per dare la possibilità ai produttori di grani e legumi antichi locali di molire in loco, con piena tracciabilità e successivamente per dare loro l’opportunità di commercializzare questi prodotti di straordinaria qualità, il progetto del Polo rappresenta a pieno titolo il concetto di “forza della Comunità”. E quest’anno i visitatori della mostra potranno comprare le farine del PAC per trasformarle in profumato pane, ottima pasta e deliziosi dolci!
Un’altra novità riguarderà l’Enoteca Centrale in piazza Gandolfi. Nata lo scorso anno, crescerà e si arricchirà quest’anno con la presenza dei vini di piccoli produttori piemontesi ma anche provenienti da altre Regioni d’Italia, per celebrare la biodiversità e le piccole grandi eccellenze del vino italiane.
E poi la nuova Area Family in piazza Cappuccini dove genitori, bambini e ragazzi potranno scoprire, divertendoci la straordinaria biodiversità locale: fattorie didattiche, avvicinamento alle specie animali, laboratori sul mondo delle api, falconeria ma anche giochi antichi…perché stare insieme e convivere nel pieno rispetto con le specie animali e vegetali presenti nel territorio è un altro dei tasselli della forza (gentile) di una comunità!

Punto di forza del programma le attività del Gruppo Micologico, che oltre a stupire ogni anno con l’esposizione scientifica, una sorta di “stanza delle meraviglie del bosco” che prende vita lungo i portici di via Marenco stupendo i visitatori, non smette mai di arricchire il programma con tante novità, sempre nel segno della passione per il bosco e per i suoi preziosi prodotti spontanei.
In calendario quest’anno ci saranno visite didattiche sia nel bosco che al giardino botanico del Museo del Fungo, fiore all’occhiello cittadino.

Infine, tante attività sportive all’aperto, intrattenimento musicale e spettacoli perché la Mostra è anche un momento di festa dove la comunità dei cittadini accoglie la comunità dei visitatori, uniti da un comune spirito di scoperta della bellezza, varietà ed unicità del territorio cebano.