Km Verticale dei Ciciu – Sentiero Luca Borgoni: successo per Daziano e De Bucanan

Grande sinergia tra Dragonero, Comune e Pro Loco

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Domenica 20, alla grande croce di vetta del monte San Bernardo, 1625 metri, ad aspettare l’arrivo degli atleti in gara, c’era anche il sindaco di Villar San Costanzo, il paese dei Ciciu, sculture morfologiche a forma di fungo. Così, Gianfranco Ellena, il sindaco, ha voluto confermare il grande interesse della comunità di Villar per la 10ma edizione del Km Verticale dei Ciciu – Sentiero Luca Borgoni.

Primo arrivato Amilcare Daziano (Team Marguareis), secondo Lorenzo Secco (Podistica Valle Varaita, terzo Andrea Arcadu (Pam Mondovì Chiusa Pesio). Flavia De Bucanan (atletica Saluzzo) è stata la prima donna, seguita da Alice Minetti (Roata Chiusani), terza Liviana Mandrile (Runcard).

Titoli provinciali della specialità: M1, Lorenzo Secco; M2, Amilcare Daziano (secondo Sergio Basso, Podistica Buschese); M3, Giuseppe Pellegrino (Pam Mondovì Chiusa Pesio); M4, Gianmarco Clerico (Pam Mondovì Chiusa Pesio); M5, Dario Giordanengo (Dragonero); Promesse, Massimiliano Durbano (Valle Grana). F1, Michela Muratore (Dragonero); F2, Eufemia Magro (Dragonero); F3, Silvana Pecollo (Roata Chiusani); Promesse, Fabiana Valente (Valle. Varaita); primo Allievo, Alessio Romano (Roata Chiusani).

La gara, tornata dopo due anni di stop e dopo l’edizione virtuale del 2020, ha anche ricordato, con una me­daglia in legno donata dalla famiglia, Luca Borgoni, studente cuneese, deceduto nel 2017, dopo una gara sul Cervino. Come nelle altre edizioni, ha organizzato la gara la Podistica Dragonero, con Sergio Chiapello e con Cathrine della Pro Loco, gestore anche del ristorante bar dei Ciciu, sede della premiazione e del ristoro finale.

Per la pulizia del sentiero, il lavoro principale è stato fatto da un gruppo di volontari del Villar, guidato da Angelo Rinaudo. Sempre per la Podistica Dragonero, Sergio Sciolla ha messo le indicazioni sul sentiero con tacche di vernice e frecce e ha fatto la ripulitura finale. Grazie ai volontari Aib, ai residenti, a tutti quelli che hanno dato collaborato.
Ricordiamo ancora che Villar è il paese che si è inventato la gara “Prim de Genè bugia i pè”, “per smaltire gli eccessi del cenone di Capodanno e raccogliere fondi da devolvere al Gruppo di volontariato Vincenziano di Dronero” ricordano gli organizzatori.

c.s.