Contro la violenza sulle donne la Regione Piemonte stanzia oltre tre milioni di euro

Graglia (FI): “Un aiuto concreto per le vittime che devono essere difese e tutelate. Puntiamo anche sulla rieducazione dei violenti per scongiurare il rischio di recidive”

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Oltre tre milioni di euro. È questa la cifra che la Regione Piemonte ha messo a disposizione per tutelare e difendere le donne contro ogni tipo di violenza.

“Si tratta di un aiuto importante e concreto per proteggere e sostenete le vittime che, purtroppo, sono ancora molte, troppe – sottolinea il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia -. Un impegno costante che stanzia complessivamente, con tre differenti delibere, 3.129.000 euro fra risorse statali e regionali”.

Il primo provvedimento è l’approvazione dei criteri per l’accesso ai finanziamenti per gli interventi svolti dai Centri antiviolenza e dalle Case rifugio e per il sostegno alle soluzioni di accoglienza in emergenza e di secondo livello: 1.691.360 euro complessivi.

“La seconda delibera – precisa Graglia – approva i criteri per accedere al sostegno di interventi attuativi del Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2021-2023, ovvero 758mila euro da destinare ad iniziative per il monitoraggio, la prevenzione, il contrasto e l’assistenza alle vittime di violenza”.

La Regione Piemonte punta anche sulla prevenzione e sull’educazione o rieducazione delle persone violente.

“Proprio su questo ambito – precisa Graglia – verte la terza delibera, per una spesa complessiva di 680.000 euro, con interventi mirati a limitare che tali comportamenti si ripetano lavorando sugli aspetti psicologici, socio-educativi, relazionali, culturali, psicoterapeutici e psichiatrici. In questo modo si cerca anche di ridurre, se non abolire, il rischio di recidiva”.