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Si moltiplicano le opportunità per conoscere il territorio e le sue eccellenze, immergendosi a fondo nello spirito delle colline che l’Unesco tutela come patrimonio mondiale dell’umanità. Una delle novità più recenti, almeno per quanto riguarda l’offerta enogastronomica e l’accoglienza ricettiva, arriva da Costigliole d’Asti, dove, mercoledì scorso, in frazione Boglietto, è stata inaugurata la foresteria della storica Distilleria Beccaris. I nuovi e suggestivi spazi si sviluppano su cinque piani e sono un omaggio autentico al processo di invecchiamento della grappa. È evidente come la struttura tragga origine dalla passione di una famiglia che dal 1951 rappresenta «la grappa che si distingue». Prima del “taglio del nastro”, si è tenuto un altro momento molto emozionante: il vicolo di collegamento tra via Alba e piazza Cora è stato intitolato a Elio Aldo Beccaris, fondatore della distilleria. Oggi, a portare avanti questa nota realtà, sempre con lo stesso spirito, sono Carlo e i figli Paolo e Marco Beccaris. E la foresteria è il chiaro esempio della volontà dell’azienda di continuare a stupire sia il pubblico italiano che quello straniero. All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, il vicepresidente della Regione Fabio Carosso, l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa, il consigliere provinciale di Asti Angelica Corino e il sindaco di Costigliole d’Asti Enrico Alessandro Cavallero.
