Cantina Comunale i cinquant’anni con “Hill Barolo”

Celebrati a La Morra evento e anniversario assieme a quattro produttori di Champagne

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La Cantina Comunale di La Morra ha celebrato l’evento di fine giugno “Hill Barolo” ospitato nella bellissima piazza del Castello di La Morra. No­blesse oblige: la vitivinicola ospite è stata lo Champagne, in particolare la zona della Mon­taigne de Reims, occasione propizia per ospitare quattro produttori della zona: Berèche et Fils, Hurè Frères, Tellier, Les Monts Fournois.
Un’edizione ancora più speciale di quelle passate, perché si è colta anche l’occasione per festeggiare i 50 anni dalla fondazione della Cantina Comu­nale, e i festeggiamenti sono stati divisi in due parti con un evento serale e aperto a tutti, soci e appassionati, una cena informale sul Belvedere, quindi la cena privata per i soci. Il catering Melograno ha organizzato diverse postazioni food sulla piazza, la Cantina Co­munale di La Morra si è occupata della mescita dei vini: il Barolo 2019, grande protagonista della serata, e lo Cham­pagne delle quattro aziende presenti. Il tutto accompagnato dalla musica del gruppo di Dj Tuttafuffa. Nel pomeriggio di sabato poi, approfittando della presenza in loco dei 4 produttori di Champagne, è stata organizzata una Masterclass dedicata allo Champagne con un re­latore Ais e i produttori stessi.
A seguire, nella Chiesa di San Sebastiano di La Morra, la conferenza dal titolo “Cinquant’ anni della Cantina Comunale di La Morra”.
È stata l’occasione per ripercorrere questi 50 anni di crescita e cambiamenti per l’associazione, punto di riferimento per tutte le Langhe con l’intervento del sindaco Maria Luisa Ascheri e il presidente del Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe, Matteo Ascheri.
Momento clou quello della consegna del premio “Giu­seppe Tarditi” a Massimo Mar­tinelli, enologo e barolista che ha ricoperto per primo la carica di presidente del consiglio di­rettivo provvisorio della cantina dal 1980 al 1987. Ha vissuto in prima fila la nascita della cantina e ha saputo cogliere sfide e opportunità, trasformando la cantina stessa in un punto di riferimento per tutte le Langhe.
Matteo Ellena, presidente della Cantina Comunale di La Morra, ha commentato al termine dell’evento: «Per me è un vero onore aver potuto tagliare il traguardo dei 50 anni, grazie ovviamente al lavoro di chi mi ha preceduto. Negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescita importante che ora vale anche in prospettiva». A questo proposito, Ellena aggiunge: «Abbiamo in programma di organizzare nuovi eventi per continuare a crescere facendo apprezzare il Barolo in tutto il mondo e intanto stiamo parlando con il Comune per la nuova sede che dovrebbe essere ospitata nel bellissimo scenario dell’ex ristorante “Belvedere”».
E per quanto riguarda il nuovo Barolo del 2019? «Martinelli dice che è un “vino da bere”», sorride Ellena. Anche Matteo Ascheri, presidente del Con­sorzio di Tutela di Barolo Barbaresco, è tornato sul senso dell’anniversario festeggiato a La Morra: «Un traguardo che rappresenta il senso di associativismo del territorio, in una realtà di aziende famigliari e individuali, che ci rende peculiari. Oggi la qualità è indispensabile ma comunque non è più sufficiente, serve anche il concetto di riconoscibilità, qualcosa che si raggiunge solo grazie alla mano dell’uomo che trasforma il territorio».