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Da venerdì 22 a domenica 24 giugno lo stadio comunale “Giovanni Chiggiato” di Caorle ha fatto da teatro per la 58ª edizione dei Campionati Italiani Allievi e Allieve: oltre 1.200 atleti in rappresentanza di circa 300 società provenienti da tutta Italia, sono stati impegnati nelle tre giorni di gare per contendersi i 42 titoli in palio. La rassegna tricolore è stato un ottimo banco di prova in vista del Festival Olimpico della Gioventù Europea di Maribor (24-29 luglio), l’evento principale dell’anno per la categoria under 18; i migliori però potranno ambire ad una maglia per i campionati Europei under 20 di Gerusalemme, la rassegna della categoria superiore, ma aperta anche agli allievi.
Appuntamenti ai quali Lorenzo Vera starà sicuramente pensando: il velocista di Saluzzo in forza all’Atletica Mondovì Acqua S. Bernardo, torna infatti dalla trasferta veneta con una preziosa medaglia d’argento sulla sua distanza, i 100 metri, ottenuta nella giornata di venerdì. Forte del bronzo 2021, Lorenzo era sicuramente uno dei candidati al podio, ma la sua condizione fisica era una incognita dopo il grave infortunio di febbraio (lesione muscolare) che lo ha privato della partecipazione ai campionati italiani invernali e costretto ad un lungo stop, e un braccio rotto che ha rallentato la rincorsa alla migliore condizione. A Caorle arrivava quindi con solo due gare all’attivo, un 100 metri e una frazione nella 4×100, datate primi di maggio.
Nelle batterie di qualificazione, caratterizzate da un muro di vento contrario, Vera si è “nascosto” in 11”11, badando solo a vincere la sua serie per avere certezza di una corsia nella finale. La run per in titolo, programmata nel pomeriggio, è stata avvincente ed incerta fino all’ultimo: il verdetto del foto finish ha sancito la vittoria di Leo Oumar Domenis (Trieste Atletica) con 10”54 davanti a Vera 10”58, più staccato il bolognese Alessandro Trotto terzo in 10”67. Ottimo riscontro cronometrico, aiutato da un vento favorevole oltre la norma misurato a 3,5 m/s che lanciano il giovane sprinter in una nuova dimensione. Grande soddisfazione da del tecnico Mauro Arcobelli che lo segue da alcuni anni.
Nel lancio del giavellotto erano impegnati due portacolori dell’Atletica Mondovì: per Enrico Parodi un 9° posto con una sbracciata a 51,35 mt – primo degli esclusi dalla finale – che lascia un po’ di amaro in bocca, vista la condizione con cui si era presentato alla rassegna tricolore, e Matteo Scarrone che invece è incappato in una giornata “no”; i 3 nulli all’attivo lo hanno relegato in fondo alla classifica senza misura.
Soddisfacente la prova di Soraia Cillario impegnata sui 2000 siepi: la ragazza seguita dai tecnici Lorenzo Rossi e Fabrizio Moscarini, dopo un inverno passato ai box per recuperare un fastidioso infortunio che ha compromesso la prima parte della stagione outdoor, si è difesa chiudendo sui suoi tempi con 7’58”71.
Cocente delusione invece nella 4×100 maschile incappata in un grossolano errore al secondo cambio che ha causato la caduta di Armin Ficano (in seconda frazione) e Valerio Cerri (in terza): inutile quindi il lancio per Jonathan Dell’Agnola inserito in prima frazione, mentre fermo al palo il quarto frazionista Federico Palladino. Costruita sulla carta con ben altre ambizioni e ricomposta nel corso della stagione con diverse formazioni per via di infortuni e indisponibilità varie, la staffetta avrà ancora chance di rivincita a partire dalla finale nazionale dei campionati di società allievi dove i ragazzi vorranno riscattarsi.
“Non è ancora il momento per fare bilanci – commenta il presidente Boselli – la stagione è ancora lunga e vogliamo incrementare i successi e le soddisfazioni atleti e la società. Sono particolarmente contento per la medaglia di Lorenzo e di Mauro il suo tecnico, e ai ragazzi incappati in controprestazioni nell’appuntamento clou, dico di farne tesoro e che siano da stimolo per il futuro.”
