L’estate è all’insegna del Crudo di Cuneo Dop!

Questo salume si candida ad essere il protagonista assoluto dei pasti della bella stagione

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Le tanto agognate vacanze si stanno avvicinando, già dal mese di giugno, e si andrà avanti sino all’ancora soleggiato settembre, questi mesi faranno da set del riposo estivo. Il Bel Paese è talmente ricco di paesaggi e climi diversi, da essere degno ospite dei nostri viaggi: mare, montagna, colline e campagne ci accoglieranno e sapranno restituirci il grande interesse che gli riserviamo, con affetto e prodotti straordinari del territorio.
La grande cultura enogastronomica delle Regioni ci allieterà con piatti unici e straordinari, per non parlare della sconfinata offerta di alimenti tipici; tra questi si annoverano i formaggi, l’Italia vanta quasi 500 diversi tipi di formaggi e oltre 300 tipi di salumi, dalle alpi al mare di Sicilia. In terra di Piemonte si distingue un prodotto di eccellenza della norcineria: il Prosciutto Crudo di Cuneo DOP, che con le sue caratteristiche di produzione, salagione e stagionatura riesce ad apportare nutrienti nobili per la salute e il benessere.
Ricco in aminoacidi essenziali, povero di sale e con un apporto importante in Omega 3 e Omega 6, nonché di ferro, questo succulento salume si candida ad essere il protagonista assoluto dei pasti estivi: facile da inserire nelle preparazioni, ideale per il panino o la piadina durante le gite, diventa un ottimo secondo, se accompagnato dalla frutta. Può essere aggiunto alle insalatone se tagliato a cubetti e accompagnato da uova per la colazione-brunch.
Melone, fichi, kiwi ma anche mela e pesca sono perfetti per compensare con la loro dolcezza la sapidità delle sue carni. La presenza di vitamine nella frutta, soprattutto la vitamina C, permette l’assorbimento del ferro contenuto naturalmente nel prosciutto, poiché il loro intervento ne aumenta la biodisponibilità.
Con il caldo è bene non esagerare con pasti troppo abbondanti e preparazioni complesse, più adatte ai mesi freddi; una buona insalata mista, con tre o quattro fette di prosciutto, oppure accompagnato dalla frutta, sono una valida e fresca alternativa. Avvolgere degli asparagi bolliti con striscioline di prosciutto e ripassarli in padella per farlo sfrigolare, fare degli spiedini di mozzarella e prosciutto a cubetti, intervallati da crostini di pane e da spicchi di fichi maturi, una pasta veloce e fresca, con prosciutto crudo, olive, cipolle e scamorza, da mangiare sotto l’ombrellone.
LA SALUTE AL CENTRO
Ma il Prosciutto di Cuneo DOP è anche attenzione alla salute e il Consorzio la dimostra aderendo a numerose iniziative, volte al diffondere la cultura della sana nutrizione, che non è eliminazione dei prodotti della tradizione italiana, ma consumo consapevole e attento.
“Non esiste il cibo buono o quello cattivo, esistono le giuste quantità del cibo di qualità”; sono le parole che amo ripetere come un mantra, quando parlo ai miei pazienti o faccio divulgazione scientifica. Proprio questa concezione dell’alimentazione moderna ha ispirato il progetto SBAM: salute, benessere, alimentazione e movimento, che da tre anni porta i valori della salute nelle scuole e tra gli anziani. Il lavoro annuale si è concluso con una grande festa in piazza Castello, il sabato 27 e la domenica 28 maggio, in cui il Consorzio e il crudo di Cuneo DOP sono stati grandi protagonisti.
«Abbiamo aderito con entusiasmo e interesse all’iniziativa, perché volevamo collegare la buona alimentazione alla salute, allo sport, al movimento fisico, alla cultura e alla conoscenza del territorio – afferma Chiara Astesana, Presidente del Consorzio di Tutela e promozione del Crudo di Cuneo-. I prodotti DOP e IGP sono legati ad un territorio e la conoscenza del luogo dove sono stati prodotti, aiuta il consumatore a conoscere la loro qualità eccellente. Inoltre riteniamo che sia basilare che questi prodotti siano presentati e degustati nell’ambito di manifestazioni incentrate sulla buona alimentazione, il benessere, lo sport e il movimento fisico. Fattori fondamentali per uno stile di vita sano ed equilibrato».
Nell’evento di piazza Castello, affollata da decine di migliaia di persone, famiglie, adulti e tanti bambini, la DOP del prosciutto era presente nell’Area Alimentazione, dove si sono svolte le degustazioni guidate. La presentazione è avvenuta attraverso la formazione di gruppi di una ventina di persone nell’area degustazioni; qui venivano spiegati i prodotti: il prosciutto Crudo di Cuneo DOP, il Salame Piemonte IGP, i formaggi Raschera DOP e Toma Piemontese DOP e la Mela Rossa Cuneo IGP e i relativi succhi di mela con spremitura a freddo. La spiegazione della filiera produttiva e delle caratteristiche nutrizionali dei prodotti è stata fatta da un gruppo di biologhe dell’Università di Torino, neolaureate, da me guidate, poiché sono stata loro docente alla Facoltà di Biologia di UniTo, che hanno fatto da professoresse e hanno introdotto le degustazioni, sottolineando l’importanza di consumarli nella giusta e corretta quantità. Stiamo parlando di 50 g di prosciutto crudo per i bambini e di 80-100 grammi per gli adulti, le donne hanno la dose più bassa. Si possono consumare queste quantità un paio di volte a settimana, nell’ambito di un’alimentazione variata e ricca.
Nel corso delle due giornate sono stati costituiti circa 75 gruppi di attenti visitatori, che ascoltavano con interesse e interagivano con le biologhe, facendo domande curiose sui luoghi di allevamento dei maiali, la loro alimentazione e sulla stagionatura degli insaccati, per un numero di oltre 1.500 consumatori, molti di loro bambini. Le domande più frequenti hanno vertito sulla salagione delle carni e sulla lunghezza del riposo delle cosce, prima del consumo.
L’esperienza è stata positiva e proficua e si ripeterà di sicuro in altre occasioni, perché il format è stato collaudato con successo e si presta ad essere utilizzato.
Il Prosciutto di Cuneo DOP è accanto alla gente ed è veicolo di educazione alimentare e sostenibilità del cibo.