Il presidente del Parco del Monviso e della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso, Dario Miretti, ha partecipato mercoledì 31 maggio a Perugia al convegno internazionale “Clima e diritti umani”, organizzato dalla Riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia e focalizzato sulle problematiche dovute al riscaldamento globale, particolarmente attuali in queste settimane a causa delle disastrose alluvioni avvenute sia in Italia che in altre parti del mondo.
«Si conferma e si rafforza, grazie alla partecipazione a questo importante evento, la nostra collaborazione con la Riserva Unesco del Monte Peglia e il suo presidente Francesco Paola – ha dichiarato il presidente Dario Miretti –. Quello dei cambiamenti climatici è un argomento globale che ha evidenti e drammatiche conseguenze su tanti territori locali: ora l’attenzione è focalizzata sulla disastrosa alluvione in Romagna ma anche nel nostro territorio, che nello scorso inverno è stato oggetto di scarsissime precipitazioni, ci sono state frane e smottamenti a causa delle consistenti piogge delle ultime settimane. Tutti quanti possiamo lavorare nei nostri ambiti per individuare come dare un contributo per ridurre l’impatto del riscaldamento globale».
Durante l’incontro di Perugia, le Riserve della Biosfera MAB Unesco del Monte Peglia e del Monviso hanno rinnovato l’accordo di collaborazione sottoscritto nello scorso marzo ed è stata resa pubblica la costituzione di un gruppo di analisi per occuparsi dei cambiamenti climatici guidato dalle due Riserve Unesco, in attuazione dell’Accordo di Parigi e nell’ambito delle linee del Trattato del Quirinale, che rafforza la cooperazione tra Italia e Francia.
«Il ruolo di una Riserva della Biosfera Unesco è quello di favorire processi di cooperazione internazionale che possano fornire strumenti di governo e di comprensibilità delle transizioni climatiche – ha precisato ad inizio convegno il presidente della Riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia, Francesco Paola -. I temi da cui partiamo oggi sono quelli della recente Risoluzione delle Nazioni Unite con cui è stato chiesto alla Corte internazionale di Giustizia un parere consultivo sugli obblighi degli Stati sul contrasto ai cambiamenti climatici».
Sono stati una decina i relatori di eccellenza che si sono alternati al microfono nel corso della mattinata del convegno, tra i quali si citano l’ambasciatore francese in Italia Sua Eccellenza Christian Masset, il procuratore della Repubblica del Tribunale di Perugia Raffaele Cantone e Francesca Bampa in rappresentanza dell’Ufficio Unesco per la Scienza e la Cultura in Europa di Venezia.
Proprio l’ambasciatore francese Masset ha speso parole di apprezzamento per la Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso, che si sviluppa tra Italia e Francia, e ha rinnovato il suo supporto a sostenere le iniziative di respiro transfrontaliero e rilevanza italo-francese, come quelle legate al tema dei cambiamenti climatici.