La nuova piazza di paroldo, 70 anni dopo la prima inaugurazione

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Sul Libro “Storia di Paroldo e dei Paroldesi” c’è una foto cara a tanti abitanti del piccolo comune dell’Alta Langa: quella datata 1953 in cui il sindaco Aldo Berutti, Don Strazzalino e il deputato Ferraris, tagliano il nastro della nuova piazza comunale.
In occasione della fiera della Dula, a 70 anni esatti da quella foto, l’amministrazione comunale taglierà nuovamente il nastro in quella stessa posizione, questa volta per inaugurare la bellissima piazza, rivisitata nella pavimentazione e nell’illuminazione, grazie ai contributi di Regione Piemonte, Fondazione Crc e a fondi propri del Comune di Paroldo. È sicuramente un progetto di altissimo livello che ha previsto, oltre alla pavimentazione, opere di drenaggio per il recupero delle acque sotterranee, raccolta delle acque superficiali e costruzione della tettoia sotto la quale è stato inserito il Postamat da parte di Poste Italiane. Completano l’opera la piantumazione dei platani e il verde delle aiuole con la collocazione delle rose che abbelliranno anche le abitazioni private collocate sulla piazza.
Il progetto è stato realizzato da Spaziokubo di Ceva a cura dell’architetto Rossella Cuncu in collaborazione con lo studio del collega Andrea Girard di Cuneo e con la consulenza del geologo Beppe Galliano.
L’appuntamento è quindi fissato per domani, venerdì 2 giugno alle 10,30 quando la presenza delle autorità e della banda musicale “Adriano Bersone Masenti” di Ceva, conferirà un’atmosfera festosa e solenne all’evento, risultato di un impegno costante per migliorare e valorizzare gli spazi pubblici.
E intanto a dieci anni esatti dalla prima edizione torna a Paroldo – come detto – la Fiera della Dula: in collaborazione con Onaf, Alte Terre e le associazioni locali, il Comune organizza una giornata di festa con mostra mercato di prodotti locali selezionati, laboratori gratuiti per bambini, degustazioni guidate per adulti, dimostrazioni di arti e mestieri legati alla pastorizia (tra cui tosatura e sheep dog), teatro e musica. Oggi mostra mercato con una selezione di espositori tra artigianato e gastronomia. Possibilità di degustazione dei prodotti presso i singoli stand. Nel pomeriggio tanti laboratori, da “Le mani nella Tuma” per scoprire come nasce un formaggio, alla degustazione gratuita guidata dagli assaggiatori dell’Onaf.