«Dobbiamo fare di più e i test di Misano ci aiuteranno»

Nonostante le difficoltà il pilota Philipp Oettl del Team Go Eleven è riuscito a tenere il passo della Top Ten, migliorando i propri riferimenti di oltre mezzo secondo

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oettl superbike

Aprile e maggio in salita per il Team Go Eleven protagonista sulle piste di Assen e Spagna. Nei Paesi Bassi, il lavoro della squadra ha permesso a Philipp di poter lottare nelle due gare disputate il 23 aprile, ma con un copione non troppo brillante; tanto tempo perso nei primi giri, dove la difficoltà principale è stata trovare lo spazio per il sorpasso, poi da metà gara in poi il pilota ha ritrovato un ritmo in linea con la Top 8. Questo è l’aspetto su cui lavorare, che condiziona le gare in questo nostro inizio di stagione! La Superpole Race ad Assen, si è disputata sulla distanza ridotta di 8 giri, a causa di olio in pista nel Warm Up Lap. Ancora più difficile recuperare per Philipp, partendo dalla quattordicesima piazza. Il primo giro, decisivo in queste gare sprint, è stato piuttosto complicato, poi giro dopo giro ha migliorato e rimontato qualche posizione, lottando soprattutto con Petrucci, poi regolato sul finale. Nessun punto preso, ma la consapevolezza di poter pensare alla Top Ten in Gara. In partenza di Gara 2 Philipp è riuscito a partire bene, difendendo la sua posizione, su­ben­do poi un paio di attacchi nel primo e secondo settore. La gara, purtroppo, è stata “persa” nei primi sei giri, dove era nella lotta con piloti più lenti, il gruppo davanti, in lotta per la Top Ten ha preso un netto vantaggio. Nella seconda metà di gara è stato più veloce di Rinaldi, Redding e Lowes, chiudendo il gap quasi mezzo secondo al giro, riuscendo ad arrivare in scia al pilota Ducati. Undicesima po­si­zione conquistata, ma ancora c’è molto su cui lavorare… Lo stesso pilota ha sottolineato: «Abbiamo fatto uno step nella giusta direzione, fin dal Warm Up. La partenza ed i primi giri sono il nostro tallone di Achille in questo momento, non ci manca molto per lottare nel gruppo davanti, quei due o tre decimi che fanno, però, la differenza. In questa gara abbiamo sempre fatto la giusta scelta di gomme e mi sentivo bene con l’anteriore. Ho faticato a sorpassare, soprattutto le Bmw, ho perso una vita dietro Baz. Siamo veloci, ma sappiamo cosa dobbiamo migliorare. Fisicamente, mi sento molto bene, non ho avuto problemi, anche se arrivavo dalla 24 ore di Le Mans. Continuo a lavorare in questa direzione per il futuro, e sono sicuro che arriveranno giorni migliori!».
E putroppo l’attesa svolta non è arrivata neanche al Montmelò: il Team Go Eleven non è riuscito a virare un weekend di difficoltà, condizionato dall’eccessivo consumo degli pneumatici e dalla scarsità di grip presente in pista. La nota positiva è che per metà gara, domenica 7 maggio, Philipp è riuscito a tenere il passo della Top Ten, migliorando i propri riferimenti rispetto a ieri di oltre mezzo secondo. Non basta, poiché, il gap è ampio rispetto al gruppo davanti, ma ci sono stati dei segnali di ripresa e di crescita.
«Anche se il risultato di domenica è peggio di quello di sabato, in termini di posizione, penso che abbiamo fatto una solida gara, ed uno step ulteriore nella giusta direzione. Vorrei essere molto più vicino ed in battaglia, spero che i prossimi test a Misano ci aiutino da questo punto di vista. Avremo modo di provare qualcosa di diverso per il proseguo della stagione. Mi piace che ci siano i test ora, perché durante il weekend possiamo solo lavorare sulla gara e abbiamo pochi minuti al giorno. Abbia­mo ottenuto il massimo dal nostro weekend, non è abbastanza, ma non abbiamo commesso errori o avuto problemi tecnici. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, continuare a lavorare, il team ha creato comunque una bella atmosfera, nonostante i risultati non siano proprio ottimi. Sono sicuro che possiamo tornare a farci vedere!».
«Il risultato non premia il lavoro che stiamo facendo e la determinazione che tutto il team, Philipp compreso, sta mettendo per tornare nella zona della classifica che ci meritiamo», sottolinea il team manager Denis Sacchetti. «In Spagna abbiamo impostato un tipo di lavoro diverso, intraprendendo una strada che pensiamo ci porti benefici già dal prossimo round. Tornati da Barcellona abbiamo programmato 2 giornate di test a Misano, giovedì e venerdì prossimi, dove avremo modo di testare un po’ di cose e di idee che abbiamo. Oggi in gara due siamo stati sicuramente più veloci di ieri, abbiamo fatto un passo avanti ma dobbiamo farne un altro, ed abbiamo tutte le carte in regola per poterlo fare. Usciamo da Barcellona consapevoli che dobbiamo fare di più per tornare nelle posizioni che ci competono!».