Prima Categoria – Il Boves MDG è 4° ed aspetta i playoff: “Contro il Tre Valli ce la giocheremo liberi di testa”

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Foto Boves MDG

Il Boves MDG conclude con un pazzo 5-4 sul Caraglio Calcio un’ottima stagione regolare in Prima Categoria: i rossoblu di Pierangelo Calandra infatti chiudono al 4° posto in classifica nel Girone F, totalizzando ben 67 punti, ricco bottino ma, ed è quasi un unicum, non sufficienti per vincere un campionato incredibilmente competitivo nella corsa in vetta che ha visto trionfare la Monregale, seguita inoltre da Saviglianese e Tre Valli.

Nell’ultima giornata, il pallottoliere del “Boggione” recita: gol di Bertolino, doppiette di Desmero e Civalleri per i padroni di casa; centri di Minoungou, Grassi, Traore e Casa per i biancoverdi. Boves MDG che, tra l’altro, festeggia con un successo le 400 presenze della bandiera Marzio Raimondi.

Il commento di mister Calandra: “Partita combattuta, in cui siamo partiti male andando sotto 0-2 e siamo riusciti a raddrizzarla, tenendo a riposo i diffidati in vista dei playoff: disponiamo infatti di una rosa completa in cui possono giocare tutti ed è stato giusto così, combattendo e vincendo, oltre ad essere stati corretti nei confronti degli avversari. Abbiamo chiuso nella maniera migliore un campionato fatto quasi alla perfezione – sottolinea l’allenatore del Boves MdG – : chiudere a 67 punti una stagione così ed essere solo quarti in classifica penso non sia mai successo in questa categoria (le prime 4 sono state straordinarie), ma i ragazzi sono stati eccezionali”.

La testa va subito ai playoff. Domenica 14 maggio (ore 15) è 1° turno a Branzola contro il forte Tre Valli: “Ci presentiamo nella maniera migliore, liberi di testa, considerando che i favori del pronostico sono dall’altra parte, sia perché loro hanno a disposizione due risultati su tre, sia perché negli scontri diretti in campionato hanno sempre vinto. Noi ci giocheremo le nostre carte e, alla fine, vedremo cosa succederà: conterà la condizione atletica e mentale, ma noi ci proveremo, pur consapevoli di avere di fronte una compagine forte ed attrezzata” conclude Calandra.