Home Articoli Rivista Idea Come riaprire la piscina? Ecco le regole di Acquaform

Come riaprire la piscina? Ecco le regole di Acquaform

I passi sono semplici e alla portata di tutti: pochi consigli per acqua pulita e cristallina. E in men che non si dica si tornerà a nuotare!

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La bella stagione invita alla riapertura della piscina. Quali le operazioni necessarie per poter godere di bagni rilassanti, e soprattutto in sicurezza? Acquaform, leader nella realizzazione di piscine interrate ad alto profilo di eleganza presenta un facile e pratico vademecum. Una serie di consigli frutto dell’esperienza diretta di chi realizza i propri componenti per essere all’a­van­guardia nello sviluppo tecnico dei prodotti e nella tecnologia nel mondo della piscina. Ogni progetto infatti in Acquaform viene sviluppato ad hoc, modellato sulle particolari esigenze di ciascun cliente e pensato per adattarsi al meglio all’ambiente circostante: affinché ogni sogno diventi realtà in breve tempo!

ATTENZIONE AL PRIMO RIEMPIMENTO
La piscina va riempita con acqua pulita e possibilmente di acquedotto. Se questo non è fattibile allora si possono utilizzare altre sorgenti rispettando alcune regole.
•Acqua di pozzo (sconsigliata): è necessario fare una prova prima di introdurla in piscina per verificarne la limpidezza e il colore. Attraverso facili verifiche e utilizzando prodotti mirati, che aggregano le molecole di ferro ed altri minerali, facendoli precipitare sul fondo, dopo qualche giorno l’acqua torna alla perfetta limpidezza.
•Acqua proveniente da invasi (sconsigliata): se prelevata da un bacino aperto, oltre alle operazioni per ripristinare limpidezza, occorre anche filtrarla prima dell’immissione in piscina ed effettuare un trattamento “shock” iniziale.
•Acqua di autobotte: in questo caso oltre ad accertarsi che sia pulita, dovrà essere effettuata la prova di reazione all’immissione di cloro. In caso di acque molto cariche di ferro o altri minerali sarà necessario ripetere il trattamento iniziale fatto periodicamente.

E PER LA MESSA IN FUNZIONE?
Per prima cosa dare una bella pulita alla copertura, rimuovendo accumuli d’acqua e detriti che vi si sono depositati sopra. E occhio anche a non trascurare la pulizia del perimetro della piscina. Poi, rimuovere la copertura invernale e se un po’ di sporcizia cade in piscina, non è un dramma, si potrà rimuovere successivamente. Togliere anche i compensatori contro la pressione del ghiaccio negli skimmer e gli eventuali tappi sulle bocchette. Se dalle bocchette escono delle bolle una volta rimossi i tappi, niente paura, è normale: significa che si sono svuotate bene le tubazioni della piscina durante le operazioni di chiusura.
A questo punto reinstallare scalette, trampolini e gli altri accessori e rabboccare l’acqua per riportarla al livello corretto.

IL BILANCIAMENTO DELL’ACQUA
Monitorare con regolarità e precisione Ph e Cloro, due parametri fondamentali è senza dubbio la soluzione ideale per garantire l’ottimale disinfezione dell’acqua e condizioni di sicurezza per i bagnanti. Non si può dimenticar che il cloro è l’agente ossidante più comunemente utilizzato per la disinfezione. Se introdotto in giuste quantità non produce effetti negativi sull’uomo, ma risulta letale per gli elementi patogeni. Il controllo di questi fattori solitamente viene effettuato attraverso mini-tester o con il tester scruba che consente di rilevare in pochi minuti cinque parametri: Cloro libero, Cloro totale, Ph, alcalinità, bromo e stabilizzante (acido cianurico). Controllare l’alcalinità dell’acqua, significa valutare la sua capacità di assorbire ioni idrogeno (H+) senza determinare un significativo cambiamento del Ph. Va ricordato infine che il valore corretto dell’alcalinità per un’acqua di piscina è tra 80 e 120 ppm di carbonato di calcio.

E PER LA MESSA IN FUNZIONE?
Per prima cosa dare una bella pulita alla copertura, rimuovendo accumuli d’acqua e detriti che vi si sono depositati sopra. E occhio anche a non trascurare la pulizia del perimetro della piscina. Poi, rimuovere la copertura invernale e se un po’ di sporcizia cade in piscina, non è un dramma, si potrà rimuovere successivamente. Togliere anche i compensatori contro la pressione del ghiaccio negli skimmer e gli eventuali tappi sulle bocchette. Se dalle bocchette escono delle bolle una volta rimossi i tappi, niente paura, è normale: significa che si sono svuotate bene le tubazioni della piscina durante le operazioni di chiusura.
A questo punto reinstallare scalette, trampolini e gli altri accessori e rabboccare l’acqua per riportarla al livello corretto.

COME IMPOSTARE FILTRO E POMPA?
Saranno da rimettere al loro posto i tappi di drenaggio del filtro e il manometro. Sarà necessario poi impostare la valvola multivie su “Filtrazione”. Controllare che le guarnizioni della pompa non siano danneggiate, in modo da evitare che entri dell’aria nella pompa stessa. Infine sarà utile accendere l’impianto di filtrazione per controllare che tutto funzioni correttamente e verificare che non ci siano perdite. Per le pulizie usare un retino per le foglie con asta telescopica, pulire la superficie dell’acqua e anche altre zone raggiungibili utilizzando una spazzola all’asta telescopica e strofinando pareti e fondo della piscina. È consigliabile poi far andare la piscina per almeno 24 ore e pulire la sporcizia usando un aspiratore manuale o un robot.