Presentato il percorso di revisione periodica del riconoscimento UNESCO della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso

Sono state presentate, presso la sede della Camera di Commercio, le principali attività realizzate e le ricadute concrete della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso sul territorio

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Oggi, martedì 4 aprile si è tenuto a Cuneo, presso la sede della Camera di Commercio, un incontro di presentazione del percorso di revisione periodica del dossier della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso: l’appuntamento era rivolto a tutte le realtà iscritte all’Ente camerale e ha avuto un’ampia partecipazione, in presenza e tramite collegamento remoto.

L’incontro è stato introdotto dai saluti di Luca Chiapella, vicepresidente Vicario della Camera di commercio di Cuneo e presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia Provincia di Cuneo, e di Dario Miretti, presidente del Parco del Monviso che della Riserva della Biosfera è ente gestore sul versante italiano. Miretti ha ricordato che quello del MaB è un riconoscimento concreto, che porta benefici al territorio e ai suoi attori sotto i profili culturale, turistico ed economico e che permette di agire localmente per rinforzare il messaggio globale dello sviluppo sostenibile. Chiapella ha sottolineato in particolare l’importante ruolo che la Riserva ha sul territorio, estendendosi su un’ampia porzione della provincia Granda e potendo quindi coinvolgere numerose realtà inserite in questo tessuto economico e sociale.

Proprio quelli economico e sociale sono due dei pilastri, insieme a quello ambientale, sui quali si basano le azioni indirizzate allo sviluppo sostenibile che sono indispensabili per il buon esito della revisione periodica del dossier Unesco: i bisogni e le potenzialità del territorio sono in fase di definizione anche grazie all’organizzazione di eventi come quello di oggi, con i quali si sta definendo in modalità partecipata e strutturata il modo di procedere. Durante l’incontro, che si è svolto con la collaborazione della Fondazione Santagata per l’economia della cultura cui è stato affidato il coordinamento scientifico e metodologico del procedimento nonché la redazione del nuovo piano di gestione, sono state presentate le principali attività realizzate e le ricadute concrete della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso sul territorio. Particolare rilevanza è stata data al ruolo degli ecoattori, una rete di imprese locali che si è formata in seno alla Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso e che può costituire un nucleo attivo di individuazione di progettualità utili alla transizione ecologica.

Il dossier di revisione periodica della designazione terrà conto di quanto emerso nel corso degli incontri sul territorio e sarà presentato nel corso del prossimo autunno; tra i documenti saranno inseriti anche un’analisi di contesto aggiornata dell’area della Riserva, una valutazione delle progettualità svolte negli ultimi anni e degli attori territoriali di riferimento, un’analisi delle criticità e delle priorità del territorio e una visione strategica e degli obiettivi di medio termine affiancati da piani di azione e progetti specifici.

Il percorso di revisione periodica della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso è obbligatorio con il raggiungimento del decimo anno dall’inserimento nel programma Man and Biosphere dell’UNESCO, ottenuto nel 2014: il Parco del Monviso e il Parco del Queyras, co-gestori della Riserva, si sono attivati per la preparazione dei necessari documenti.