S. Croce e Carle: in Fisiatria opere in ricordo di Roberta Bernardi

Si tratta di 3 quadri realizzati con diverse tecniche a allieve del Liceo Artistico di Cuneo, e ricordano i tratti del carattere e le abitudini di un’ex allieva scomparsa dieci anni fa

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Da oggi i locali della struttura di Riabilitazione e Recupero Funzionale dell’azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo sono abbelliti da tre opere prodotte da allievi del Liceo Artistico “Ego Bianchi” (Istituto Superiore Statale Bianchi Virginio) in ricordo dell’ex allieva Roberta Bernardi, che trascorse gli ultimi anni della sua vita a Milano, dove scomparve prematuramente nel 2012.

Ad accogliere il dirigente scolastico Carlo Garavagno, accompagnato dalla direttrice dei Servizi Generali Amministrativi Roberta Pepino e dal docente e artista Enrico Tealdi, insieme ai genitori Mario e Mariella, erano presenti il direttore della Struttura di recupero e Riabilitazione Funzionale Riccardo Schiffer e, a nome della Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera, il Direttore Sanitario di Azienda Monica Rebora. “E’ sempre emozionante – ha detto la dottoressa Rebora – anche per chi come noi svolge un lavoro gestionale e organizzativo, venire in ospedale dove si riescono a toccare con mano tante realtà e percepire il passaggio di tante persone che ripongono in noi speranza e fiducia. Come Roberta che, mi hanno raccontato i genitori, aveva riposto fiducia e speranza nelle cure e nel futuro, investendo tanto con la famiglia e con gli amici”.

E collocare queste opere in un Servizio che porta alla ripresa e al recupero è quanto di meglio si possa fare. Enrico Tealdi fu amico di Roberta e suo compagno di corso. La ricorda così: “Nel 2022, in occasione della ricorrenza del decennale dalla sua scomparsa, si è pensato di raccogliere dei fondi con i suoi amici milanesi, per finanziare 3 borse di studio. Con una clausola: chi avesse ottenuto l’assegnazione della borsa avrebbe dovuto, e così è avvenuto, produrre un’opera in uno degli indirizzi architettonico, grafico e figurativo”.

Tramite le opere realizzate da tre allieve, Roberta Sofia e Martina, oggi rivive il ricordo di Roberta Bernardi. “L’arte cura corpo e anima”, come spiega il Preside dell’Istituto.