19ª Mondolè Ski Marathon: risultati e classifiche

Report, anche, sugli Italiani di Sci di Fondo a Pragelato

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Alle 17.30 in punto di sabato 25 febbraio è iniziata ufficialmente la 19ª Mondolè Ski Marathon: al via erano presenti 130 atleti che hanno idealmente abbracciato tutte le piste del comprensorio del Mondolè Ski. Il meteo ha tenuto incerti gli organizzatori dello Sci Club Tre Rifugi, che però hanno saputo gestire il tutto alla perfezione tanto da confezionare nel migliore dei modi una manifestazione riuscita al meglio.

Dopo la partenza da Artesina e passaggi su Cima Durand, Rocche Giardina, seggiovia del Rosso e del Verde, la coppia che ha tagliato per prima il traguardo dopo i 21Km e 1800 m di dislivello è stata quella formata da Maurizio Basso e Stefano Camaglio, entrambi
appartenenti allo sci club Tre Rifugi, con il tempo totale di 2:02’07”7, davanti a Erik Pettavino (Valle Maira) e Marco Alifredi (Garessio) con un distacco di 2’46”8. E’ stato il duo formato da Lorenzo Facelli (Corrado Gex) ed Emanuele Foglia (Sauze D’Oulx) a chiudere il podio maschile. Ai piedi del podio Giorgio Villosio e Gabriele Vergano che però sono si sono classificati primi nella categoria Master.

Al femminile, la coppia formata da Chiara Musso (Tre Rifugi) e Martina Sirigu (Valle Pesio) hanno fermato il crono 2:37’12”3 lasciandosi alle spalle Nadia Re (Nordico Lanzo) e Valentina Picca (Tre Rifugi) con un distacco di 7’18”. Al terzo posto Laura Ganci (Tre Rifugi) e Marika Sette (Valle Ellero). Le due rappresentati dello sci club Tre Rifugi, Maria Orlando e Silvia Ponzo, si sono classificate al 4° posto nell’assoluta ma prime tra le Master.

La gara era aperta anche ai giovani sci alpinisti che si sono dati battaglia su un percorso ridotto di 700 m di dislivello che li ha portati ad affrontare la Cima Durand: a tagliare per primo il traguardo nella categoria Ragazzi è stato Matteo Blangero (Valle Ellero), seguito da Francesco Armando (Valle Varaita) con un ritardo di 1’51”5 e Francesco Civallero (Tre Rifugi) che ha concluso il podio maschile. Cecilia Vergano (Sauze D’Oulx) ha vinto nella categoria Giovani Femminile.

SCI DI FONDO – CAMPIONATI ITALIANI DI PRAGELATO

È stata la staffetta in tecnica classica a far calare il sipario sul lungo fine weekend di Pragelato. Dopo la sprint skating e l’individuale in tecnica classica, la pista Pierino Peyrot ha visto andare in scena una competizione a squadre. In gara, questa volta, c’erano solo gli Allievi a contendersi l’ultimo titolo italiano in palio, mentre i fondisti della Coppa Italia Senior avevano già lasciato la località piemontese.

Nella prova femminile, dominio del Veneto A, che si è messo al collo la medaglia d’oro. La staffetta composta da Caterina Milani, Gemma Dandrea e Vanessa Cagnati non ha avuto rivali, facendo scattare il cronometro sul 40’39’’4 e lasciando a quasi un minuto di distanza il Trentino A, formato da Anastasia Morandini, Gaia Leoni e Alice Leoni, secondo in 41’26’’6, mentre le Alpi Occidentali A, con Magalì Miraglio Mellano, Matilde Giordano e Gaia Gondolo, sono andate a completare il podio con il tempo di 42’13’’2. La squadra Alpi Occidentali B con Alice Gastaldi, Luna Forneris e Anna Giraudo chiude al 9° posto con un
ritardo di 2’52” dalle vincitrici. Cecilia Peano, Iris Cavallera e Sofia Bruno tagliano il traguardo al 19° posto mentre Amelie Cellerino Ferrier, Chiara Olivero e Marianna Dho chiudono la loro prestazione al 25° posto.

Lombardia sugli scudi nella prova maschile, con la staffetta delle Alpi Centrali A che ha conquistato il gradino alto del podio. Stefano Epis, Daniele Pedranzini e Pietro Zanoli (questi ultimi capaci di conquistare una medaglia a testa già nei giorni scorsi) hanno realizzato il miglior tempo in quasi tutte le frazioni, chiudendo la loro gara in 39’00’’7. Medaglia d’argento per il Veneto A – composto da Alex Rossi, Davide Capra ed Edoardo Trombetta, campione italiano nell’individuale di ieri – è giunto sul traguardo in 39’22’’, precedendo la formazione dell’Alto Adige A, con Carlo Bettini, Aaron Gallmetzer e Luca Pietroboni, terza in 39’26’’6. La squadra piemontese formata da Stefano Occelli, Filippo Massimino e Giacomo Barale chiude all’11° posto con un distacco di 2’38”8 dalle Alpi Centrali; Lorenzo Canavese, Andrea Occelli e Leonardo Raineri chiudono al 25° posto.

cs