Omnibus in consiglio regionale: caccia e gioco d’azzardo liberalizzati, un pericoloso ritorno al passato

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“Con l’omnibus che la maggioranza di centro destra vorrebbe approvare in fretta e furia si rischia di tornare pericolosamente indietro andando a liberalizzare ancor di più la caccia e il gioco d’azzardo a discapito della tutela della fauna selvatica e soprattutto dei cittadini piemontesi” – afferma la Presidente di LUV Silvana Accossato annunciando di aver depositato emendamenti su questi temi.

“Siamo contrari a un ulteriore allargamento della caccia su terreni coperti di neve ad alcune specie come il gallo cedrone, le pernici e i fagiani” – spiega Accossato considerando immotivate e gratuite tali scelte “se non per rincorrere qualche voto in più tra la lobby dei cacciatori”.

Ancor più dura e preoccupata per la norma contenuta nell’omnibus che prevede un ulteriore alleggerimento delle limitazioni alle macchinette slot machine nonostante nel 2021 furono introdotte norme meno stringenti da parte della maggioranza attuale. “Vogliono dare un’ulteriore picconata alla legge del 2016, dopo quelle già inferte nel 2021 facendo di fatto saltare tutte le distanze limite per chi ha già adesso le macchinette o le aveva al 2016. Nei fatti una sanatoria che consente la reintroduzione di un gran numero di apparecchi” – ribadisce la capogruppo di LUV che rilancia ribadendo come invece, per tutelare le persone da una patologia dilagante e che devasta le famiglie, bisognerebbe  tornare a quanto votato con la legge del 2016.

“Non possiamo assolutamente permetterci di tornare ad una situazione pre 2016 anno in cui il Consiglio Regionale a guida centro sinistra approvò le limitazioni che in questi anni hanno permesso di diminuire il fenomeno della ludopatia per tante famiglie” – continua la Presidente di LUV.

“Una legge che tutti i dati dimostrano essere stata efficace ma che evidentemente non è così importante come accontentare coloro che sul gioco ci lucrano a discapito del benessere dei cittadini piemontesi, a cominciare dai più fragili – conclude Silvana Accossato sicura che se dovesse essere approvata la norma della maggioranza “le dipendenze da gioco torneranno a moltiplicarsi mettendo ancor più in difficoltà tutte quelle persone fragili colpite dal vizio del gioco”.