Il cronoprogramma dei lavori al tunnel di Tenda prevede una prima apertura al traffico della nuova canna entro ottobre 2023 (con il cantiere ancora in corso), mentre l’apertura della galleria storica, appositamente ampliata e consolidata, è prevista per il giugno del 2025. Queste tempistiche – anticipate nelle scorse settimane dalla Rivista IDEA – sono state comunicate ai componenti della Commissione Trasporti e Viabilità del Consiglio Regionale piemontese durante il sopralluogo nel maxi-cantiere attivo al confine tra provincia di Cuneo e Francia.
Il commissario straordinario dell’opera, Nicola Prisco, ha illustrato ai consiglieri regionali presenti lo stato di avanzamento dei lavori e li ha guidati all’interno del tunnel in costruzione, gestito da Anas, sia dal versante italiano sia da quello francese.
Dopo la sospensione dei lavori dovuta all’alluvione dell’ottobre 2020 (che ha anche compromesso l’accesso alla vecchia galleria), oggi lo scavo della nuova canna ha raggiunto i 1.733 metri dall’imbocco italiano e 1.036 metri da quello francese. Restano da scavare in totale circa 451 metri del nuovo tunnel. L’importo totale degli interventi da eseguire, compresi quelli che si sono aggiunti in seguito alla tempesta Alex, ammonta a circa 265 milioni di euro.
«È stata una giornata molto positiva – ha dichiarato Valter Marin, presidente della Commissione Trasporti -, anche per la presenza di rappresentanti di tutte le forze politiche del Consiglio Regionale, del Commissario Straordinario, dell’impresa che sta lavorando e di numerosi amministratori locali. Abbiamo potuto renderci conto di persona dell’avanzamento degli interventi di un’opera strategica non solo per i comuni della zona ma per tutto il Piemonte e per l’Italia, visto che si tratta di un collegamento fondamentale con la Francia».
Al sopralluogo hanno preso parte i consiglieri (nella foto pubblicata nella pagina a fianco, in cui, al centro, è ritratto il commissario Nicola Prisco): Paolo Bongioanni (Fratelli d’Italia), Maurizio Marello (Pd), Paolo Demarchi (Lega), Matteo Gagliasso (Lega),Valter Marin (Lega), Ivano Martinetti (M5s) e Gianluca Gavazza (Lega).
Il consigliere saviglianese del gruppo regionale Lega Salvini Piemonte, Matteo Gagliasso, ha commentato il sopralluogo con queste parole: «I lavori procedono speditamente, sono 451 i metri di diaframma da scavare nella nuova canna del Tenda; contemporaneamente, sul lato francese, si opera per consolidare il piazzale spazzato via dalla tempesta Alex. Attivate anche le iniziative propedeutiche alla costruzione del viadotto, con la struttura metallica affidata all’azienda per la realizzazione e le banchine che, a inizio estate, dovrebbero campeggiare sul rio della Cà». Ha aggiunto il collega Paolo Demarchi: «Esprimo la mia grande soddisfazione per la conclusione delle operazioni di scavo del lato italiano del Tenda bis, il lavoro del commissario straordinario Nicola Prisco ci permetterà a ottobre 2023 di raggiungere la Francia attraverso il nuovo tunnel».
Sul tema è intervenuto inoltre il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Ivano Martinetti, il quale ha affermato: «Manca poco, appena 450 metri, per concludere lo scavo della nuova canna del Tenda. Dopodiché si prevede di aprire il collegamento, con senso alternato, entro ottobre 2023 e la conclusione di entrambe le gallerie entro il 2025. È quanto emerso dal sopralluogo della Commissione Regionale Trasporti nel cantiere. Insieme con il commissario straordinario Nicola Prisco abbiamo fatto il punto della situazione sugli interventi di quest’opera essenziale per il Cuneese e l’intero Nord Ovest». «È fondamentale – ha concluso Martinetti – che tutte le scadenze previste dal cronoprogramma vengano rispettate, questo territorio aspetta da troppo tempo un nuovo e sicuro collegamento con Francia e Liguria. Una zona, purtroppo, sempre più colpita da interventi che intaccano la mobilità; pensiamo, ad esempio, alla recente notizia relativa al ponte dell’Olla, sulla statale 21, nel comune di Gaiola, dove si potrebbe prospettare una lunga chiusura con evidenti ripercussioni sulla viabilità. Da parte nostra continueremo a vigilare affinché gli annunci relativi alle tempistiche vengano rispettati».
Regione in visita al tunnel di Tenda «Si apre a ottobre»
Sopralluogo della Commissione Trasporti. Confermate le tempistiche anticipate da IDEA