Nei Mondiali la prima vittoria di Marta Bassino in Super-G, ma la festa è offuscata dal lutto per Elena Fanchini

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Fis Ski World Champiomships Courchevel Meribel 2023 - Marta Bassino (Ita) Meribel (FRA) 8/2/2023 photo: Alessandro Trovati/ Pentaphoto

“Sono felicissima ma che ansia vedere tutte le atlete scendere, visto che in alto ho preso tantissimo. Penso di aver fatto bene nel tratto finale, ed è stato molto bello l’abbraccio con Shiffrin, davvero molto carina. In generale è stato un patimento viverla così: ora sono felice, anche se ammetto di dover ancora realizzare bene quanto successo”.

Con queste parole Marta Bassino ha commentato a caldo la conquista della medaglia d’oro nel Super-G dei Mondiali di Courchevel-Méribel. In serata a Courchevel la festa per l’impresa di Marta si è bruscamente interrotta per la tragica notizia della scomparsa di Elena Fanchini, stroncata a 37 anni da un tumore con cui aveva lottato per 6 anni, con lo stesso coraggio che metteva in campo sulle piste di Discesa.

È veramente un destino beffardo quello che nella giornata della gioia per una medaglia d’oro mondiale ha privato lo sci italiano e soprattutto la famiglia di Elena di una protagonista e di una giovane donna coraggiosa, di talento e di grande generosità.

Tornando alla medaglia d’oro di Marta Bassino, la cuneese di Borgo San Dalmazzo, prima con il tempo di 1’28”06/100, ha compiuto una vera e propria impresa sulla pista Roc de Fer, considerato che, nel suo straordinario palmares, manca ancora la gioia del primo sigillo nella specialità in Coppa del Mondo.

La portacolori del Centro Sportivo Esercito ha interpretato al meglio il tecnico pendio transalpino, esaltandosi soprattutto sull’ultimo tratto dove ha ultimato il suo capolavoro, costruito anche nella parte centrale della pista. Aveva perso tanto sul piano iniziale, nella zona più congeniale alle velociste, ribaltando nel finale l’esito della gara, sciando con leggerezza e linee impossibili da eguagliare.

L’Italia è tornata sul gradino più alto del podio a 26 anni dalla medaglia d’oro di Isolde Kostner nei Mondiali di Sestriere del 1997. Medaglia d’argento ad 11/100 per Mikaela Shiffrin, che ha sfiorato il settimo oro, ma non è stata perfetta come Marta Bassino nel muro finale. Terzo posto ex aequo a 33/100 per l’austriaca Cornelia Huetter della Sportverein Sankt Radegund e la norvegese Kajsa Lie del Baerums Skiklub, entrambe
alla prima medaglia iridata.

In casa Italia da registrare anche l’ottavo posto di Federica Brignone: la carabiniera valdostana, ha pagato leggermente nel tratto della foresta, non riuscendo a tenere poi il ritmo della vincitrice sul muro finale, piazzandosi a 55/100. Tra le deluse della giornata anche la ticinese Lara Gut-Behrami dello Sporting Gottardo, sesta a soli 37/100 dalla vetta della classifica. Appena fuori dalle prime dieci la finanziera Sofia Goggia, undicesima a 76/100, mentre Elena Curtoni (Centro Sportivo Esercito) ha chiuso in quindicesima posizione, ad 1”,01/100 da Marta Bassino.