Tradizioni e novità. Ecco il carnevale delle due province

Nel circuito della manifestazione che unisce Saluzzo e Rivoli entra anche la sfilata di Barge

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Cresce l’attesa per l’e­dizione 2023 del “Carnevale del­le due Pro­vin­ce”. Le strade di Saluzzo e Ri­voli saranno presto animate da coriandoli e stelle filanti per un’edizione che, tra novità e consolidate tradizioni, si preannuncia appassionante.

Come annunciato dagli organizzatori della Fondazione Amleto Bertoni, la prima no­vità del 95esimo Carne­va­le Città di Saluzzo-69esimo Carnevale di Rivoli (quinto “Carnevale delle due Provin­ce”) riguarderà l’ingresso nel circuito della manifestazione del Carnevale di Barge, che giunge alla sua ottava edizione e che arricchirà l’evento con la proposta di una sfilata in notturna. Il calendario de­gli appuntamenti sarà ricco e variegato, con diverse date ad accendere lo spirito carnevalesco. Ad aprire le feste domenica 29 (a partire dalle 10,30) sarà Rivoli con l’investitura del Conte Verde e della Contessa e la consegna delle chiavi della Città presso la parrocchia San Paolo (corso Francia 102). Sabato 11 febbraio si passerà nella città del Mar­che­sato, dove oltre alla pre­sentazione della nuova Ca­stellana – Liliana Chiapello, saluzzese, sposata con Dome­ni­co Beccaria -, si terrà il “gran­de veglione” al Pala Crs in via don Giacomo Soleri 16. Domenica 12, sempre a Sa­luzzo, è in programma in­vece il sesto Carnevale degli Ora­tori, mentre in contemporanea a Rivoli si terrà la sfilata del 69esimo Carne­vale. Mercoledì 15 si svolgerà l’investitura delle maschere Gian e Gina a Barge. Barge sarà protagonista anche sabato 18 con la sfilata notturna del suo ottavo carnevale. Il giorno dopo, domenica 19, sarà invece tempo della grande sfilata del 95esimo Carne­va­le Città di Saluzzo cui seguirà lunedì 20 il “Ballo dei bambini” e il “Gran Ballo” serale, entrambi presso il Pala Crs. I paesi che prepareranno gli otto carri in cartapesta, che le giurie del grande carnevale dovranno valutare nelle tre sfilate del 12, 18 e 19 febbraio, sono: Nichelino, Pio­besi Torinese, Roletto, Lu­serna San Gio­vanni, Car­ma­gnola, Racco­nigi, Cen­tallo-Fos­sano e Sca­lenghe. Ver­zuo­lo e Saluzzo (Oratorio don Bo­­sco) confermano il loro im­pegno con “Carro­infrutta”.
«La sfilata dei carri a Saluzzo segnò, nel 2020, un giorno di grande festa che preannunciava però l’inizio di un lungo periodo in cui il mondo sarebbe cambiato – dicono gli organizzatori della Fab -. Ma la città, in questi anni, non si è mai fermata: ha portato per due anni le caramelle nelle scuole, facendo migliaia di sacchetti e mettendo in quarantena persino le stelle filanti, ha portato il carnevale nelle case con un’idea innovativa e curiosa, il “Carnev­a­le Indoor più grande del mondo”, ha chiesto ai bambini nelle scuole di fare comunque “Coriandoli di frutta”, anche se distanziati, e li ha premiati. Ma soprattutto, ha, assieme alle sue maschere, fatto carnevale».
«Ripartiamo con rinnovata fiducia, maturata dall’aver superato tante difficoltà; da tante certezze, ad esempio dall’essere diventati “Carne­vale Storico” per il Ministero della Cultura e da alcuni sogni nel cassetto – aggiungono gli organizzatori -. Tra­di­zio­ne e innovazione devono continuare a incontrarsi e dialogare. Intanto il “Carne­vale delle due Province”, che grazie alla collaborazione con Comune e Pro Loco di Rivoli ha dato prova di essere stato davvero una buona idea, compie un lustro e cresce facendo entrare nel circuito anche Barge, che con tutto il suo carico di allegria darà ulteriore lustro al nostro amato carnevale».

Articolo a cura di Domenico Abbondandolo