Coppa Italia A2/M: Cuneo, ko senza appello. Vibo domina e va in Final Four

Blues impalpabili nei primi due set, non basta una reazione tardiva per evitare il ko: 3-0

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Foto Cuneo Volley

Niente impresa, niente reazione. La BAM Acqua S.Bernardo Cuneo cade, nettamente, al Pala Maiata, e dice addio al suo primo obiettivo stagionale, la Coppa Italia. Contro la Tonno Callipo Vibo Valentia, troppo arrendevoli i ragazzi di coach Giaccardi, non in partita nei primi due set, dando l’impressione, già vista nelle passate trasferte di questa stagione, di non crederci abbastanza e di non tentare neanche di gettare il proverbiale “cuore oltre l’ostacolo”, al di là della forza, riconosciuta, dell’avversario. Castigati da uno scatenato Buchegger (gliene sono bastati 13 per essere decisivo) e con le spalle al muro, i blues provano sì a rialzare la testa, tardivamente, giocandosela nel 3° set, ma è davvero troppo, troppo poco: Vibo Valentia, che è sempre sembrata in controllo delle operazioni, vince 3-0 con merito e vola alla Final Four.

Con il fortino casalingo espugnato per la prima volta, lo scorso 23 dicembre da Brescia, e con un tabù trasferta che prosegue, Cuneo è ora chiamata ad una risposta vera, forte, vibrante, per cambiare marcia e provare ad essere protagonista, sul serio, nella seconda metà del campionato di A2. Il tecnico biancoblu dovrà, ancora di più, lavorare sulla testa dei suoi giocatori per invertire la rotta e cambiare il volto dell’annata: a partire dal prossimo 7 gennaio (ore 18), quando Botto e compagni faranno visita a Motta di Livenza, fanalino di coda. Un match che non si dovrà sbagliare.

SESTETTO VIBO

Al palleggio Orduna, opposto Buchegger, centrali Candellaro e Tondo, in banda Terpin e Mijailovic, libero Cavaccini.

SESTETTO CUNEO

Pedron in regia, opposto Santangelo; in mezzo Codarin e Sighinolfi; schiacciatori Parodi e Botto, libero Bisotto.

PRIMO SET

Uno-due Buchegger in avvio, è 2-0. I giallorossi murano per due volte con Candellaro, 4-0 e inevitabile time out biancoblu. Cuneo entra nel tabellino, ma Mijailovic stoppa Santangelo, 5-2. L’opposto giallorosso intanto è già in ritmo, altri due attacchi ed i calabresi volano sul 9-4. Ospiti costretti a rincorrere da lontano ed una fase ricca di errori porta il punteggio sul 13-8. Tonno Callipo in controllo: Buchegger spinge al servizio, set indirizzato totalmente verso Vibo (19-10 dopo due ace consecutivi). Mini-break e barlume di reazione cuneese: sul 19-13 time out preventivo di coach Douglas. Nessun rischio, comunque, per la formazione di casa che si costruisce ben 10 set ball: al secondo, l’errore di Chiapello in battuta chiude i conti (25-15 e 1-0).

SECONDO SET

Inizio di gioco maggiormente equilibrato (3-3). Mijailovic e Buchegger provano a far scattare i padroni di casa (7-5). Vibo, comunque, rispetto al primo set, dominato, concede qualcosa di più e Cuneo riesce a restare a contatto: Codarin in primo tempo firma il 9-8. Buchegger però è in grande spolvero: ace per il 13-10, Giaccardi si rifugia nel time out. Tondo direttamente dal servizio, poi Ondura con un tocco facile: Vibo scappa sul 18-12. Ci prova Codarin, l’unico a sembrare in partita dei blues, con due punti di fila, poi passa anche Santangelo: il distacco resta, ma Douglas chiama time out (21-17). Vibo la chiude senza problemi: sono cinque i set ball (24-19), Cuneo ne annulla due, riducendo il passivo ma non evitando il 2-0 (25-21).

TERZO SET

Sighinolfi inizia bene, con due punti in avvio (1-2). Blues che provano a sbloccarsi, ad un passo dall’elimazione: muro di Parodi, è 2-4. Tonno Callipo che, comunque, non permette in queste prima fasi agli avversari, di prendere slancio, rimettendo in pari il punteggio (6-6). BAM che, perlomeno, nell’atteggiamento sembra esserci: muro di Sighinolfi ed ace di Pedron per il 6-8. Controbreak giallorosso: Candellaro, al termine di uno scambio combattuto, firma il controsorpasso (9-8). Vibo torna a scaldarsi dopo l’attacco di Buchegger ed il muro di Mijailovic, Giaccardi ferma il gioco (14-12). Al rientro sul taraflex Santangelo si porta sulle spalle Cuneo ed evita un’altra fuga anticipata dei calabresi: tre punti in successione, 15-15. Squadre che proseguono fianco a fianco, non senza errori (19-19). Ace di Parodi su Terpin, il quale risponde con la pipe vincente, 21-21. Due ace mortiferi di Buchegger cambiano il volto del finale di frazione: 23-21. Tondo regala così tre match point ai suoi (24-21): in rete il primo, al secondo l’opposto austriaco non lascia scampo ai blues (25-22 e 3-0).