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In esclusiva ai nostri microfoni, Gennaro Castronuovo: presidente dell’Albese. Focus sul bilancio 2022 dei biancoazzurri, con uno sguardo alla prima parte della stagione in corso e agli obiettivi del 2023.
Presidente, il 2022 della “sua” Albese.
“Un anno da 6 in pagella, sufficiente. Si poteva fare di più. Però, sono anche contento di quello che abbiamo fatto nel 2021/2022 (girone B di Eccellenza chiuso con 46 punti ndr) e nella prima parte della stagione in corso di svolgimento (17 punti all’attivo ndr). Poi, ogni riflessione e bilancio dipendono dagli obiettivi che uno si pone. Nel complesso sono soddisfatto“.
Nella stagione in corso, avete interrotto il rapporto tecnico con mister Enrico Lombardi.
“Credevamo tutti in questo progetto, lui, io e la società. Anche se credo e crediamo fortemente nei giovani. A parte l’aspetto tecnico e i risultati, era arrivato il momento e il bisogno di cambiare alcuni aspetti“.
Poi, l’accordo con Alberto Merlo.
“Salta immediatamente all’occhio la tranquillità nel lavoro, nel saper dialogare con lo spogliatoio. Avevamo bisogno di un approccio differente che mister Merlo ha portato e ci ha portato. Ovviamente, i ragazzi correvano prima con Lombardi come corrono adesso con lui. Merlo si è comportato fin da subito come un padre di famiglia. Inutile nascondere, poi, che la vittoria nel derby con l’Alba Calcio (1-2 al “Coppino”, il 4 dicembre scorso ndr) è stata una delle giornate più belle da quando sono presidente dell’Albese. Vincere contro la prima in classifica, in un derby, è stato un grandissimo regalo. Per me e per tutti noi. Una gioia che è difficile da spiegare a parole“.
I vostri obiettivi per il 2023?
“Fare crescere la squadra e i ragazzi che ne fanno parte, raggiungendo la salvezza in Eccellenza il prima possibile. Poi tutto quello che viene lo prendiamo. Con una vittoria o due sei nei play-off, se ne sbagli altrettante sei in zona retrocessione. Siamo in un girone molto combattuto“.
Capitolo settore giovanile, invece?
“I nostri giovani ci danno sempre grande felicità, ma specialmente in questa stagione. Contiamo 380 tesserati. I mister, i dirigenti, i genitori fanno un lavoro enorme. Cito il segretario Pino Tarsitano, il DS Saverio Roman, mio genero Francesco Tarsitano. Abbiamo 17 squadre che tengono altissimo il nome dell’Albese e della città“.
