Progetto Sgasà: una chiusura di 2022 ricca di proposte e novità

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Il progetto Sgasà, finanziato dal bando GxG della Fondazione Compagnia di San Paolo, va verso la conclusione, ma non finisce qua! L’idea, nata quasi tre anni fa, ha potuto rendersi concreta e consolidarsi grazie alle varie attività proposte sul territorio che continuano a fiorire numerose. Infatti, il 2022 si conclude con due proposte: entro il 16 dicembre sarà possibile prenotare i pacchi natalizi Sgasà tramite i canali social, alla mail [email protected] o al numero 3518816320 (Maurizio).

Sono sei proposte a partire da un contributo minimo consigliato di 13€ e ogni pacco contiene prodotti di alta qualità, a filiera corta e controllata, locali, coltivati nel rispetto dell’ambiente e delle persone che lo vivono. I pacchi natalizi potranno essere ritirati durante l’evento “Fiera al Monastero” che si terrà domenica 18 dicembre 2022 presso il monastero di San Biagio. Si tratta di una rassegna molto ricca: a partire dalle 9.30 alle 16.00 ci sarà un piccolo mercato di prodotti locali e artigianato, alle 16.00 ci sarà un concerto di Natale. Tutta la giornata sarà accompagnata dalla distribuzione gratuita di vestiti di seconda mano, dalla mostra di presepi dal mondo e dalla distribuzione dei pacchi natalizi di Sgasà.

Negli ultimi mesi molto è stato fatto per consolidare le fondamenta di questo progetto articolato e complesso. Prima fra tutte il fatto che il progetto è confluito in MondoQui ODV, l’associazione di volontariato che opera nell’ambito dell’intercultura e integrazione negli spazi della stazione di Mondovì e non solo. Con l’appoggio di MondoQui il progetto si è potuto dotare, finalmente, dell’attesissimo furgone al 100% elettrico, mezzo con il quale operare una distribuzione di prodotti in coerenza coi princìpi di Sgasà. Parlando per l’appunto di princìpi, nel frattempo, Sgasà sta per dotarsi di un importante strumento per certificare e motivare adeguatamente l’inclusione di determinate aziende agricole nella sua rete: un patto di rete che vincoli i produttori della rete al soddisfacimento di requisiti ambientali e sociali.

DI COSA STIAMO PARLANDO

Facciamo un piccolo passo indietro per spiegare, a chi non conoscesse quest’iniziativa, cos’è Sgasà: si tratta di un progetto portato avanti da quattro giovani del territorio che vogliono creare un legame diretto tra le piccole realtà agricole virtuose del cuneese e la cittadinanza che sovente, nonostante si trovi immersa in una provincia a vocazione rurale, si scorda delle eccellenze locali preferendole la filiera della grande distribuzione. Per rispondere a questa criticità il progetto si è mosso portando avanti due linee: quella degli eventi di sensibilizzazione e della distribuzione diretta dei prodotti. Durante gli eventi si è fatta una divulgazione di innovative strategie di comunità per far diventare il consumatore un attore partecipe delle scelte aziendali delle piccole realtà agricole locali.

La distribuzione dei prodotti delle aziende agricole, selezionate con un’attività di mappatura, è avvenuta, in parte, grazie alla presenza fisica dei quattro giovani ai mercati e alle rassegne sul territorio, in parte grazie al lancio a cadenza mensile di un ordine online. Il gruppo Sgasà, seguendo uno schema simile a quello dei gruppi di acquisto solidale (i G.A.S.), recupera i prodotti ordinati online e li porta in dei punto di distribuzione in una data concordata. Per ora le città che vedono questo servizio attivo sono Saluzzo, Mondovì e Cuneo.

c.s.