Polonghera: premiati i vincitori del concorso “Genti e Luoghi”

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Domenica, sotto l’Ala Comunale di Polonghera sono stati premiati i tre migliori fotografi della prima edizione di “Genti e Luoghi”, il concorso fotografico promosso dall’Associazione Octavia.

«Vi è mai capitato di vedere foto scattate nei nostri paesi anche solo negli anni 80? – spiega Piercarlo Gentile, ideatore del concorso – Guardandole, sembra passato un tempo molto più lungo degli anni effettivamente trascorsi: da allora, è cambiato veramente tutto. L’idea di questo contest è nata da queste considerazioni, ovvero dal pensiero che Octavia raggruppa oggi dei paesi che rappresentano non solo una terra di mezzo “geografica”, tra le montagne e la pianura, ma forse più una terra di mezzo etnografica, un ponte tra una società che fonda le sue radici nelle tradizioni di paese ed una società, che a pochi km da qui, è ormai proiettata in un mondo sempre più virtuale e digitalizzato.

Il concorso diventa quindi quasi un pretesto e si trasforma in un’attività utile a documentare, attraverso gli scatti dei testimoni esterni che sono i partecipanti, un mondo che tra qualche anno sarà diverso da quello attuale e molto lontano da quello che oggi, guardando anche solo a dieci anni fa, ricordiamo. Ho pensato a questo: un concorso che, affinato nel tempo, possa diventare una raccolta documentale, da conservare e divulgare».
Al terzo posto si sono classificate le cinque fotografie della scarnafigese Jessica Vallauri. Al secondo posto le fotografie di Elisa Gariglio di Casalgrasso e ha vinto la prima edizione del Concorso Fotografico “Genti e Luoghi” Luca Barone di Cardè.

Ai vincitori sono stati consegnati dei cesti colmi di prodotti tipici del territorio.
Hanno partecipato alla premiazione anche quasi tutti i Sindaci di Octavia, Franco Graglia vicepresidente del Consiglio Regionale, Matteo Gagliasso consigliere regionale, Dario Miretti presidente del Parco del Monviso, Massimo Gula della Fondazione CRC ed i due rappresentanti della Provincia Massimo Antoniotti e Davide Sannazzaro.

c.s.