Anche Cannavacciuolo arriva al vertice due stelle all’albese Boffa di Sant’Uffizio

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Nel ristretto novero delle tre stelle (sono dodici in Italia), ora ne brilla una nuova in Piemonte a fianco di quella che Crippa conquistò una decina d’anni fa: è la terza stella di Antonino Cannavacciuolo, chef campano che in Piemonte si è trasferito assieme ai suoi saperi (e sapori) aprendo Villa Crespi sul Lago d’Orta, prima di avviare con successo anche l’attività del suo Bistrot a Torino. E si dice che nell’aria ci sia sempre la tentazione di arrivare ad Alba: nei mesi scorsi si era già parlato di un possibile debutto in zona centrale. «Ho tante idee in testa, chi mi conosce sa che sto pensando ad altri progetti», ha confermato Cannavacciuolo alla cerimonia Michelin che si è svolta in Franciacorta, dove con due stelle è stato premiato anche Locanda Sant’Uffizio Enrico Bertolini a Cioccaro di Penango (Asti) e quindi il suo chef albese Gabriele Boffa.
Piemonte al terzo posto della classifica stellata Michelin dopo Lombardia e Campania, con 44 ristoranti (2 da 3 stelle, 3 da 2 stelle e 39 da 1 stella).