Bra: il Consiglio Comunale approva la sesta variante al PRGC

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Nel pomeriggio di ieri, martedì 8 novembre 2022, è tornato a riunirsi il Consiglio comunale di Bra. L’assemblea si è confrontata su diversi temi, a cominciare dalla sesta variante parziale al Piano regolatore vigente.

Il documento, come ha illustrato ai presenti l’assessore Anna Brizio, prosegue l’iter avviato con le precedenti varianti nell’ottica di una riduzione del consumo del territorio a favore della riqualificazione degli edifici esistenti. Sotto il profilo tecnico, la nuova variante comporta una riduzione della superficie territoriale produttiva pari a 24.173 metri quadri e un incremento di 4.300 metri quadri di superficie destinata al settore terziario/commerciale. Di riflesso, viene prevista una ulteriore riduzione della capacità insediativa di 133 abitanti. Previste inoltre la riqualificazione urbanistica di diverse aree comunali e alcune modifiche alla viabilità.

Il testo ha trovato il consenso unanime dei consiglieri visto che, come hanno indicato i componenti della Commissione urbanistica, è il frutto di lunghe ore di lavoro dell’organo che hanno portato ad un documento condiviso.

Sempre in materia urbanistica, l’assemblea ha dato all’unanimità il via libera alla sdemanializzazione di un ex alveo di acqua pubblica presente a fine Ottocento in via Umberto I, nei pressi dell’area dell’attuale via Verdi, che risulta ancor oggi indicato nel catasto pur essendo abbandonato da almeno un ventennio. Il documento consentirà così ai privati di regolarizzare la propria situazione. Un’operazione che non prevede né spese né incassi per il Comune.

Settima variazione al bilancio di previsione

Importante argomento di discussione della serata è stata la ratifica della settima variazione al bilancio di previsione 2022/24, già adottata in via d’urgenza dalla Giunta. Il documento contabile annovera diverse voci in entrata, a cominciare dall’assegnazione di 357 mila euro del fondo PNRR destinati alla ristrutturazione di alloggi per disabili di tutto l’ambito territoriale braidese. Seguono 75 mila euro di un contributo statale per le maggiori spese energetiche da sostenere, 30.104 euro di contributi ministeriali per il sostegno del trasporto scolastico, cui si aggiungono altri 61 mila euro destinati agli asili nido; il contributo della Fondazione CRC da 50 mila euro per la realizzazione di una comunità energetica; il recepimento di un contributo di 30 mila euro per il 2022 e di 104 mila euro per l’anno prossimo per il progetto PON (Programma Operativo Nazionale) del Miur.

Sul fronte delle uscite, invece, si segnalano maggiori spese relative alla gestione del Canone unico pari a 70 euro, ulteriori spese per la fornitura di energia elettrica di 16 mila euro, nonché 7.320 euro per finanziare i lavori di tinteggiatura della bocciofila, 13.250 euro per lavori straordinari al campo da hockey e 8 mila euro per migliorie sugli impianti di illuminazione del campo sportivo di Bandito. Come ogni anno, infine, il Comune ha stanziato 10 mila euro per sostenere le iniziative natalizie dei commercianti.

La delibera è passata con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza, che ha criticato alcune scelte di programmazione economica fatte dall’Amministrazione comunale.

Si rinnova la collaborazione con i macellai braidesi

La massima assemblea cittadina ha approvato all’unanimità l’adeguamento della convenzione che lega il Comune con il Consorzio macellai braidesi. Nel documento originario, siglato nel 2019, il consorzio si accollava le spese per gli interventi di manutenzione del macello comunale (attribuitogli in comodato gratuito dall’Amministrazione a partire dal 1992) in cambio di un contributo annuale pari a 8 mila euro. Una scelta incentivata dal fatto che il sodalizio privato ha la possibilità di portare a debito l’IVA pagata per gli interventi, cosa preclusa all’ente pubblico.

Oggi si rende necessario procedere a diversi interventi di manutenzione straordinaria per adeguare la struttura alle normative vigenti, pari ad un importo prossimo ai 150 mila euro (IVA compresa). Un’incombenza che ricade sul Comune, che è proprietario dell’immobile. In base al nuovo accordo, a partire dal 2026 (data di scadenza della convenzione originaria), l’Amministrazione si impegnerà a versare al Consorzio macellai un contributo annuo maggiorato pari a 12 mila euro per 10 anni, mentre il sodalizio si incaricherà di procedere ai lavori.

Approvato il regolamento per la videosorveglianza

Il Consiglio comunale è quindi passato a vagliare il nuovo regolamento che disciplina il sistema di videosorveglianza operante in città. Il testo mira a garantire che il trattamento dei dati personali effettuato mediante impianti di videosorveglianza gestiti dal Comune di Bra si svolga nel rispetto del Regolamento UE 2016/679, definendo inoltre principi e procedure in merito a dispositivi di videoripresa “indossabili” e a bordo dei veicoli della Polizia Locale, oltre che alla videosorveglianza partecipata. Anche questa delibera è stata approvata all’unanimità.

Nel corso della seduta è stata discussa anche un’interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza Luca Cravero, Marco Ellena, Giuliana Mossino (Lega) con la quale si chiedeva l’intervento dell’Amministrazione per risistemare i marciapiedi di diverse zone cittadine, a cominciare da via Cuneo, e le piste ciclabili di viale Madonna Fiori, corso Monviso e viale Rimembranze.

È possibile rivedere il video integrale della discussione del Consiglio comunale sulla pagina You Tube del Comune di Bra (link diretto: https://www.youtube.com/user/comunebra).

(rb)