Anioc, il raduno di Bra è stato un successo

Duecento partecipanti al meeting degli insigniti

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Che cos’è Anioc? Si tratta dell’acronimo per Associa­zione Nazionale Insigniti Onorificenze Caval­leresche, gruppo di cittadini che hanno testimoniato il senso di appartenenza all’Italia, attraverso l’impegno profuso nel lavoro e nella vita quotidiana per la costruzione di una società migliore. Uniti da un motto: «La Cavalleria è simbolo di amicizia universale».
Con questo spirito, nei giorni scorsi si sono date appuntamento le delegazioni territoriali dell’Anioc, per il 7° meeting provinciale di Bra, coinciso con il 2° meeting intercomunale della città della Zizzola, per una giornata di festa che ha chiamato a raccolta insigniti provenienti anche da Novara e Pinerolo. A fare gli onori di casa, oltre al sindaco di Bra, Gianni Fogliato, c’erano il delegato Anioc della provincia di Cuneo, il commendator Cle­mente Malvino e il delegato del sodalizio ospitante, cavalier Stefano Milanesio, il segretario Cc. Ufficiale Giacomo Berrino e la madrina Marina Tibaldi che hanno dato il benvenuto, al delegato regionale, cavaliere di Gran Croce, Carlo Varni e alle delegazioni dell’Ordre du Merite e Legion d’Honneur francesi.
Il successo del meeting sta tutto nei numeri. Circa 200 persone all’appello e tante autorità presenti tra le quali il viceprefetto di Cuneo, Mari­nella Rancurello; il vicepresidente del Consiglio regionale, Franco Graglia; i consiglieri provinciali, Bruna Sibille e Stefano Rosso; il presidente del Consiglio comunale di Bra, Fabio Bailo; alcuni sindaci del territorio; gli assessori braidesi Luciano Messa e Lucilla Ciravegna; il Cavaliere del lavoro Claudio Testa, vicepresidente della sezione “Luigi Testa” di Bra della Fidca (Federazione Italiana dei Combattenti Alleati); vertici locali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale di Bra; Vigili del Fuoco; Protezione Civile; rappresentanti delle Associazio­ni combattentistiche e d’arma, Alpini, Marinai, Cara­binieri in congedo, Anfi; enti di volontariato tra cui Aido, Avis, Sos Bra chiama Bra, Croce Rossa Italiana.
Dopo le foto di rito dell’Uffi­ciale Luciano Cravero, le delegazioni al gran completo sono partite in corteo precedute dalla banda musicale “Giu­seppe Verdi” di Bra e scortate dai rispettivi vessilli, fino a raggiungere il monumento dei Caduti, in piazza Roma, dove è stata deposta una corona di alloro, ricordando i valori della libertà e della pace.
Una manifestazione molto sentita che, tra le tante testimonianze ha potuto annotare ancora quella del delegato di Bra dell’Anioc, cavaliere Stefano Milanesio, che ha ringraziato gli ospiti e i suoi collaboratori, tra i quali il commendatore Luigi Purcaro (vicepresidente), il cavaliere ufficiale Giacomo Berrino (segretario), il commendatore Giacomo Pirra (revisore dei conti), il cavaliere Fabio Bailo (addetto stampa) ed il cavaliere ufficiale Giovanni Barbero (alfiere). Simbolo della giornata il gonfalone azzurro dell’Anioc ed il Tricolore, quale vessillo di libertà.