Limone Piemonte: dalla Regione 1,5 milioni per la riqualificazione dell’ex Palaghiaccio

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Grande soddisfazione dell’Amministrazione comunale di Limone Piemonte per la notizia dello sblocco delle risorse regionali a favore della riqualificazione dell’ex Palaghiaccio.

Nella giornata di lunedì 24 ottobre, infatti, il presidente regionale Alberto Cirio ha firmato con il sindaco di Limone Massimo Riberi l’intesa per avviare l’accordo di programma che prevede un contributo di 1,5milioni di euro per il recupero del palazzetto, un’opera di interesse pubblico che versa da anni in stato di abbandono.

Per il completamento dell’opera, alle risorse stanziate dalla Regione (in parte proprie e in parte dello Stato e del Fondo di sviluppo e coesione) andranno ad aggiungersi 1.1milioni di euro provenienti in parte dal Comune di Limone (600mila) e in parte da finanziamenti privati (500mila).

“Ringrazio il presidente Cirio e tutta l’Amministrazione regionale per aver mantenuto gli impegni presi un anno fa a Limone in occasione della presentazione della stagione sciistica limonese, quando il governatore definì ironicamente l’edificio “il Palanulla” – commenta Massimo Riberi -. Si tratta di un segnale importante di attenzione per il territorio, che ne trarrà benefici in chiave di valorizzazione paesaggistica, di rilancio turistico e di generazione di un nuovo indotto economico”.

L’ex Palaghiaccio è un’opera incompiuta che risale agli anni ’90 e da allora è al centro del dibattito limonese: numerosi sono stati i tentativi – senza successo – di trovare un modo per riqualificare l’area, lasciata per lungo tempo in stato di abbandono. Negli anni la struttura è stata utilizzata dapprima come magazzino per i veicoli di sgombero neve, fioriere, arredi urbani, per poi essere riadattata per il basket, grazie ad alcune società che d’estate organizzano camping estivi.

L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di attuare un pieno recupero dell’opera, realizzando un palazzetto polivalente, adatto a qualunque tipologia di sport indoor, ma anche ad ospitare concerti e manifestazioni al chiuso. Inoltre, esso può diventare un “edificio strategico” per la gestione dell’emergenza in caso di calamità naturali.

“È una bellissima notizia, perché l’intervento di riqualificazione avrà ricadute positive non solo per il nostro paese, ma per tutta la valle in termini di implementazione dell’offerta turistica e della sua destagionalizzazione” aggiunge il sindaco Riberi.

c.s.