Il progetto di riqualificazione degli ex ospedali di Alba e Bra: intervento da 46 milioni e 451 mila euro (SLIDE, VIDEO e FOTO)

Illustrato nel tardo pomeriggio di oggi alla Conferenza dei Sindaci ASL CN2 e alla stampa, nell'auditorium dell'ospedale "Michele e Pietro Ferrero" di Verduno

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Intervento da 46 milioni e 451 mila euro, interamente finanziato con risorse a fondo perduto (Articolo 20) messe a disposizione della Regione, previo specifico accordo con il Ministero della Salute: 25 milioni 946 mila euro per il presidio di Alba e 20 milioni 505 mila euro per il presidio di Bra. Nel dettaglio specifico, questo è il progetto di riqualificazione degli ex ospedali “San Lazzaro” di Alba e “Santo Spirito” di Bra (illustrato nel tardo pomeriggio di oggi alla Conferenza dei Sindaci ASL CN2 e alla stampa, nell’auditorium dell’ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno ndr).

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L’intervento del governatore del Piemonte, Alberto Cirio:

Luigi Genesio Icardi, assessore regionale alla Sanità: “Si tratta di un potenziamento della medicina territoriale, con l’obiettivo di rendere il più possibile efficiente l’integrazione con il nuovo ospedale di Verduno. Per prestazioni che non necessitano di struttura ospedaliera, come programmi di presa in carico delle patologie croniche, esami e visite ambulatoriali, attività clinico assistenziali e servizi amministrativi, occorre che il cittadino trovi risposte all’interno dei centri abitati, se non al proprio domicilio“.

L’intervento del sindaco di Alba, Carlo Bo:

L’intervento del sindaco di Bra, Gianni Fogliato:

Massimo Veglio, DG dell’ASL CN2: “Questo è un ulteriore importante passo verso la strutturazione dell’assistenza territoriale nella ASL CN2, reso possibile grazie all’impegno della Regione Piemonte. Quello territoriale è un servizio di fondamentale importanza che, parallelamente a quello ospedaliero, è doveroso sia offerto al cittadino nelle strutture di prossimità“.