Grande affluenza di pubblico ed eventi sold out per la Festa del Libro Medievale e Antico a Saluzzo

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Si avvia alla conclusione la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo 2022, che nelle giornate di venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 ottobre ha visto i momenti centrali della sua seconda edizione, dedicata a “Le donne nel Medioevo”, registrando grande affluenza di pubblico per tutti gli appuntamenti proposti, tra incontri con autrici e autori, lezioni magistrali, spettacoli, performance di piazza, azioni pittoriche per le scuole, laboratori per adulti bambini e bambine e cene medievali, molti dei quali sold out.

Iniziativa libraria e fieristica dedicata alla cultura e storia medioevale e alle sue influenze nel presente, la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo 2022 è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, che ne cura il programma e la comunicazione, e la Fondazione Amleto Bertoni.

«Siamo molto soddisfatti di questa seconda edizione della “Festa del libro medievale e antico”, sia per la numerosa partecipazione di pubblico a tutte le iniziative proposte sia per la collaborazione di tante realtà locali che, insieme al Salone internazionale del libro, hanno dato vita ad un programma qualificato e molto articolato». Mauro Calderoni, Sindaco di Città di Saluzzo.

«Il tema delle donne nel Medioevo, leit motive dei diversi appuntamenti che hanno riempito queste giornate, ha riscosso un forte interesse di pubblico e un grande numero di consensi. Anche per la Fondazione CR Saluzzo, dunque, l’affinarsi della condivisione del programma tra gli enti e le realtà cittadine ha prodotto un successo ben superiore a quello dello scorso anno, prova evidente dell’inizio del radicarsi di una tradizione che rivendichiamo come emergente nel futuro del territorio. Il suo crescere in collaborazione piena col Salone del Libro, sembra delinearsi come appuntamento annuale di sempre più grande richiamo». Marco Piccat, Presidente della Fondazione CR Saluzzo e curatore del programma della Festa insieme con Marco Pautasso, Segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino.

Ancora quattro gli appuntamenti che chiuderanno la Festa nei prossimi giorni, tra incontri con autori, concerti e scacchi, gioco medievale per eccellenza.

Lunedì 24 ottobre la “regina degli scacchi” italiana Marina Brunello terrà una lezione di scacchi agli studenti delle scuole primarie e medie inferiori di Saluzzo, aperta anche al pubblico (ore 10, Cinema Teatro Magda Olivero).

Martedì 25 ottobre è in programma il concerto I cieli, la terra e la notte stellata del Coro G, diretto da Carlo Pavese, a cura del Marchesato Opera Festival (ore 21, Chiesa di San Giovanni) con brani, tra gli altri, di Jacobus Gallus, Urmas Sisask, Julio Dominguez, VFreddie Mercury.

Franco Cardini, docente di Storia medioevale all’Università di Firenze, atteso ritorno a Saluzzo anche per questa seconda edizione della Festa, terrà la lectio magistralis Le donne e il potere nel Medioevo, un itinerario alla scoperta della figura femminile all’interno della società medievale. L’appuntamento è mercoledì 26 ottobre alle ore 18 all’ex convento di San Giovanni (prenotazione consigliata su www.eventbrite.it; info: 3480 707998).

Paolo Mieli, giornalista e il giornalista e storico, impossibilitato a essere presente nei giorni della Festa, causa Covid, mercoledì 2 novembre (ore 21, Cinema Teatro Magda Olivero) terrà una lezione tratta dal suo nuovo libro Ferite ancora aperte (Rizzoli), in cui parte dal periodo romano e dal Medioevo e arriva alla storia del Novecento alla ricerca di quelle lesioni del passato che ancora fanno sentire le proprie conseguenze (prenotazione consigliata, www.eventbrite.it).

Lo spazio espositivo, allestito nel cuore della manifestazione Il Quartiere (ex Caserma Musso), ha riunito editori, librerie e librerie antiquarie sabato 22 e domenica 23 ottobre, accogliendo dalla mattina alla sera pubblico di lettrici e lettori, presentando novità o proposte di catalogo in tema, copie di libri esclusivi, sia manoscritti sia a stampa. Hanno partecipato, tra gli editori: Inkline Edizioni, Casa editrice Il Filo di Arianna, Centro Studi Piemontesi, Carlo Gallucci Editore, Araba Fenice, L’Artistica Savigliano, Mille – Prontolibri, Caissa Italia Editore. Tra le librerie specializzate e antiquarie: Studio Bibliografico Cordero, Galleria Gilibert, Libreria Antiquaria Atlantis, Dedalo Mario Bosio, Studio Bibliografico Il Piacere e Il Dovere, Libreria Le Colonne, Libreria Coernobium, Le Mille e Una Carta, Libreria Ferraresi Lucio&Figli. Tra le librerie generaliste: Mondadori, L’ortica.

Ad accogliere visitatrici e visitatori e introdurre lo spazio espositivo al Quartiere è stato l’allestimento dedicato a figure femminili emblematiche del Medioevo che hanno lasciato contributi notevoli in ambito culturale, storico, spirituale e scientifico, come Santa Caterina da Siena, Ildegarda Von Bingen, Christine De Pizan, Margherita Di Fois, Beatrice di Provenza, Giovanna D’arco, Caterina de’ Medici, Eleonora d’Aquitania, Maria Di Francia, Matilde di Canossa.

Un clima di curiosità, interesse e partecipazione ha animato i giorni della Festa, intercettando un pubblico trasversale di giovani, adulti, famiglie, bambini e bambini, accorso numeroso grazie a un programma variegato ed eclettico che ha saputo unire occasioni di riflessione, approfondimento e studio a momenti di spettacolo, animazione e convivialità tra che serietà e divertimento, per esplorare a tutto campo il mondo, le atmosfere e la cultura del Medioevo.

Tra gli incontri di maggior successo ricordiamo: il sentito e commovente omaggio a Chiara Frugoni, tenuto da Virtus Maria Zallot e Marco Piccat; la grande azione di pittura collettiva curata del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, che su una vasta superficie pittorica ha reinterpretato l’immaginario legato alla figura femminile nel Medioevo, coinvolgendo 650 bambine e bambini delle scuole elementari e medie saluzzesi e studentesse e studenti del Liceo Artistico Soleri Bertone; la lezione di Nicolas Ballario sulle donne artiste a partire dal Medioevo; gli incontri e le lezioni tenute da alcune delle principali storiche e medieviste italiane, come Adriana Valerio, Giuseppina Muzzarelli, Lucia Tancredi, Virtus Maria Zallot, autrici di numerosi saggi editi in particolare da Il Mulino; lo spettacolo di falconeria di Falcong (preceduto da una lectio brevis di Marcello Simoni sulla storia della falconeria), per la seconda volta alla Festa con l’incanto di rapaci come il falco sacro, la poiana, l’aquila reale, l’allocco e la civetta; lo spettacolo tra il serio e il faceto di David Riondino e Dario Vergassola sulla letteratura d’amore ed erotica nel Cinquecento.

L’incontro con Marcello Simoni sul suo ultimo bestseller Il castello dei falchi neri (Newton Compton); l’appuntamento con Antonio Manzini sul nuovo noir in classifica La mala erba (Sellerio); la partita simultanea tenuta dalla “regina degli scacchi” italiana Marina Brunello contro scacchisti arrivati da tutto il Piemonte e pubblico generico di appassionati; la cena medievale all’antico palazzo comunale a cura di Urca, con i piatti e le ambientazioni conviviali dell’epoca; le performance medievaliste dei Giullari del Diavolo e dei Faber Teatro, capaci di coinvolgere grandi e piccoli, tra gag, numeri acrobatici e dialoghi irriverenti; le danze medievali ricche di eleganza dei Tripudiantes; le esibizioni degli Sbandieratori e Musici Borgo San Martino di Saluzzo, del Gruppo Storico del Saluzzese e della compagnia PrimoAtto; le letture spettacolo dell’Istituto Denina Pellico Rivoira.

Le gare di giochi medievali proposte dall’Associazione Dimensione Arcana per fare conoscere come adulti e piccoli giocavano nel Medioevo; il concerto proposto dal Marchesato Opera Festival il duo di violini Margherita Pupulin e Juan Josè Francione concerto del Coro Gregoriano Haec Dies di Alba; i momenti storici ricreati da Speculum Historiae, con le rappresentazione dei mestieri dell’epoca come la cucitura di abiti, la preparazione di cibi in cucina, la scrittura e la creazione di utensili.

Tra gli altri incontri apprezzati e applauditi ricordiamo quelli tenuti da: Fulvia Viola Barbero, Joseph Rivolin, Silvia Mate e Giulia Manzone, Franco Giletta, Alberto Basso, Luciana Rovera, Marisa Russotti Gullino, Francesca Carlini.

Tra le iniziative collaterali più seguite: le Storie di sogni e di sognatori Cimitero di Saluzzo, itinerari negli Champs Elysées della capitale del Marchesato; i percorsi Le facciate parlanti, viaggi gratuiti multimediali al Monastero della Stella, seguiti da passeggiate nel centro storico, per scoprire le facciate medievali di edifici storici saluzzesi; i laboratori di calligrafia proposti dall’associazione Dal segno alla scrittura; la visita guidata alla scoperta dei Fondi Storici della Biblioteca Storica di Saluzzo; la proiezione del film Il pataffio diretto da Francesco Lagi; la visita alla mostra Profumo del Pane, a cura dei Beni culturali della Diocesi di Saluzzo; la visita guidata Margherita di Foix – La piccola francese che governò un Marchesato, che ha toccato i luoghi dove Margherita visse.

Anche quest’anno gli esercizi commerciali hanno ospitato titoli di libri selezionati sul tema, dalla saggistica alla narrativa, dal fantasy ai libri antichi: una bibliografia medievale che confluirà nel Fondo del libro medievale, nato con la prima edizione della Festa, custodito dalla Biblioteca civica di Saluzzo “Lidia Beccaria Rolfi” per la fruizione libera e gratuita.

Un prezioso contributo alla realizzazione della Festa è arrivato da ragazzi e ragazzi di Saluzzo: 13 giovani coinvolti nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento e 9 volontari del servizio civile hanno aiutato il pubblico a orientarsi tra le proposte del ricco programma e collaborato con lo staff organizzativo.

Una novità musicale della Festa 2022, per fare vivere le atmosfere del Medioevo anche dopo il termine della manifestazione è stata la playlist “Medieval inspiration” disponibile sulle principali piattaforme di streaming gratuite, curata da Marco Pautasso Segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino.

I luoghi

Il Quartiere (ex Caserma Musso, Piazza Montebello, 1) è stato il fulcro delle iniziative dove si sono svolte la parte fieristica e la maggior parte degli incontri e lezioni, affiancato da numerosi altri spazi della città: il centro storico di Saluzzo; La Castiglia (Piazza Castello 1) con i suoi due musei (Museo della civiltà cavalleresca e Museo della memoria carceraria) e l’Archivio storico della città di Saluzzo; la Casa museo di Silvio Pellico (Piazzetta dei Mondagli, 5); il Museo civico Casa Cavassa (Via S. Giovanni, 5); l’Antico palazzo comunale con la Torre civica, la Pinacoteca Matteo Olivero e il Tasté Bistrot (Salita al Castello, 26); il Monastero di Santa Maria della Stella, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo (Piazzetta trinità, 4); il Cinema Teatro Magda Olivero (Via Palazzo di Città, 15); la Biblioteca civica Lidia Beccaria Rolfi (piazza Montebello, 1); il Palazzo dei Vescovi (via Maghellona, 7); i Fondi storici della Biblioteca (via Volta, 8); l’Istituto per i beni musicali del Piemonte; la Chiesa e Convento di San Giovanni (via San Giovanni,1); la Fondazione Scuola Alto Perfezionamento Musicale (Via dell’Annunziata 1bis); il Cimitero comunale di Saluzzo (StradaProvinciale Pinerolo); la Biblioteca Storica (Via Volta, 8); area pedonale di Corso Italia; piazza Vineis.

Organizzatori e partner

La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino e Fondazione Amleto Bertoni. Alla realizzazione dell’iniziativa partecipano: Mirabilia, Centro Studi Piemontesi, le scuole di Saluzzo e le tante realtà associative del territorio: Aps Ur-Ca Casa Laboratorio, Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale, Itur, Associazione Ratatoj APS, Gruppo Storico del Saluzzese, Compagnia teatrale Primoatto, Sbandieratori e Musici Borgo San Martino di Saluzzo. Patrocinio di: Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Provincia di Cuneo.