Per la Compagnia del Birùn e il C.A.I. Sezione di Peveragno sesto anno sulla Via Francigena

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Compagnia del Birùn

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Dopo la pausa per l’emergenza sanitaria, la Compagnia del Birùn e il C.A.I. Sezione di Peveragno si sono rimessi in cammino per il sesto anno sulla Via Francigena. Siamo partiti da San Casciano dei bagni in Toscana per poi proseguire da Centeno in Lazio verso Acquapendente fino a Bolsena passando per San Lorenzo Nuovo e finendo in Umbria per visitare la città di Orvieto, famosa in tutto il mondo per il pozzo di San Patrizio.

Camminando nel cuore della Tuscia tra boschi fioriti di ciclamini selvatici, imponenti palazzi e chiese, antichi borghi e scorci panoramici sul lago di Bolsena abbiamo riassaporato l’esperienza del lento andare.

L’escursione sulla Via Francigena fin dal primo anno è stata proposta dagli organizzatori per creare l’occasione affinché ognuno possa sentirsi ‘pellegrino’ secondo il proprio modo di essere, riappropriandosi del camminare senza fretta, di guardare e sentire fuori e dentro di sé. Favorire l’incontro tra le persone che vi partecipano, ma anche con le persone che abitano i luoghi visitati, con i paesaggi e gli usi differenti attraverso la natura e la Storia, di cui sono ancora ben visibili segni e testimonianze stimola il confronto e la riflessione, agevola l’apertura verso ciò che è diverso o sconosciuto e fa fiorire legami e amicizie.

In ricordo dell’amico Marco Clerico che ha condiviso con noi un tratto del cammino sulla Via Francigena e nella vita abbiamo lasciato una pietra con una stella dipinta e il suo nome. L’abbiamo posata accanto al monumento dedicato all’incontro a San Lorenzo Nuovo, su un prato che sovrasta il borgo; da lì la vista può spaziare e perdersi nel blu del cielo dove lui continua a camminare con noi.

Il 24 novembre presso la Sala Ambrosino a Peveragno alle 21.00 proietteremo le fotografie dei tre giorni di escursione, siete tutti invitati a incontrarci.

C.S.