ELEZIONI 2022 – Bergesio (Lega) rieletto al Senato: “Anni di duro lavoro, ho voluto garantire un impegno costante”

"L'essere stato rieletto con il maggior numero di consensi personali tra i collegi senatoriali del Piemonte, non può che rendermi orgoglioso"

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Il senatore Giorgio Maria Bergesio (Lega)

Giorgio Maria Bergesio, senatore uscente (Lega), è stato rieletto al Senato con il Collegio uninominale Piemonte – U05 (Cuneo): 192.583 voti (51,73 %). L’abbiamo contattato telefonicamente.

È stato rieletto in Senato. Ci commenti il suo risultato elettorale.

L’essere stato rieletto con il maggior numero di consensi personali tra i collegi senatoriali del Piemonte non può che rendermi orgoglioso. Quelli passati sono stati anni di duro lavoro durante i quali, da un lato, ho voluto garantire un impegno costante e, dall’altro, ho imparato anche a conoscere i meccanismi della macchina burocratica statale. Ed è proprio da qui che voglio ripartire, come già fatto in campagna elettorale, garantendo una presenza costante sul territorio della Granda e cercando di fare rete con i nostri amministratori locali che rappresentano dei veri e propri volontari al servizio dei cuneesi“.

Su quali aspetti si metterà immediatamente al lavoro, una volta iniziato questo nuovo mandato?

Mi metterò sicuramente al lavoro su tematiche cruciali per la nostra Granda per le quali mi sono già impegnato negli ultimi anni. Innanzitutto, ripartirò dall’ultimazione dell’autostrada Asti Cuneo e del tunnel del Tenda, opere che siamo riusciti a sbloccare grazie all’intervento del Viceministro Morelli e che dovranno necessariamente andare a compimento in un paio di anni. Seguirò poi in prima persona i lavori della Statale 28 del colle di Nava e della variante di Demonte, opere strategiche per la nostra Provincia e che necessitano di un’accelerata. Non dimenticherò poi la crisi idrica ed energetica tutt’ora in corso, tematiche che, oltre che a livello nazionale, dovranno essere affrontate anche con proposte, risorse e interventi a livello locale: il dialogo e la concertazione per la realizzazione di invasi di piccole e medie dimensioni e per l’implementazione del piano d’ambito sono quanto più urgenti“.

Per la Lega, che elezioni politiche sono state?

È scontato dire che la scelta che abbiamo preso di partecipare a un governo di larghe intese non ha pagato in termini di consenso, ma, pur sapendolo sin dall’inizio, lo abbiamo ritenuto un atto di responsabilità nel momento di una situazione emergenziale per il nostro Paese. Abbiamo impostato una campagna elettorale durante la quale abbiamo cercato di parlare con la popolazione, fornendo risposte concrete quali quelle date con i recenti interventi a sostegno dell’emergenza energetica previsti dai decreti Aiuti-bis e ter. Il tasso di astensionismo di oltre il 30% fa comunque riflettere sull’urgenza di fornire risposte agli italiani in difficoltà e proprio per questo con il nostro Segretario Matteo Salvini continueremo in un’azione di governo concreta e responsabile, sia a livello governativo che a livello locale“.

Quale “panorama” e quale futuro politico si prospettano per la provincia di Cuneo?

Questa tornata elettorale ha confermato ancora una volta che il centrodestra rappresenta la forza politica trainante in Provincia di Cuneo. Partendo da Roma ed in coordinamento con la Regione dovremo garantire quindi soluzioni concrete per le problematiche annose della nostra Granda, dialogando trasversalmente con tutti gli amministratori dei nostri Comuni. Una riflessione doverosa poi meriterà, come previsto nel programma del centrodestra, la restituzione della propria dignità all’Ente provinciale, ritornando all’elezione diretta degli organi di governo e garantendo risorse finanziarie per investimenti sulle infrastrutture della nostra Granda“.