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«Credete nei sogni e non date ascolto alle malelingue»

Noemi Sansoldo ha raggiunto e superato quota 1 milione di followers su Tik Tok

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Quella di Noemi Sansoldo è senza dubbio una storia curiosa e interessante. “Entrata” praticamente per gioco su Tik Tok, ora è diventata una vera professionista: una tiktoker da oltre 1 milione di followers (profilo: @noemi.sansoldo) in una classifica mondiale del “settore” dove spadroneggia e spopola Khabane Serigne Lame, detto Khaby, influencer senegalese naturalizzato italiano (vive a Chivasso, Torino) con oltre 142 milioni di seguaci. La giovane braidese, gentile e cordiale, ha “rapito” il pubblico con i suoi video-tutorial e con i suoi consigli di make-up.

Noemi, quando ha capito di voler “lavorare” sulla sua immagine?

«Inizio con alcune sfilate di moda, poi mi rendo conto che la mia vera passione è per la fotografia. Partono delle collaborazioni con alcuni fotografi, ma non era completamente ciò che volevo. Il mio sogno era quello di lavorare con aziende, brand, in termini di pubblicità e immagine. Qui inizio il mio lungo percorso social e parte la mia collaborazione con marchi im­portanti come L’Oréal, Gar­nier».

I primi passi con i social?

«Quello che facevo in precedenza era totalmente a livello personale. Attraverso Insta­gram è nata la mia passione per l’immagine e ho approfondito quella per la fotografia. A scuola, facendo grafica pubblicitaria, ho lavorato mol­to sul tema della fotografia. Poi il mio approdo su Tik Tok».

Rimanendo sui social, lei si è focalizzata sui settori “Beau­ty, Hairstyle e Fashion”.
«Un percorso che richiede preparazione, costanza e de­dizione. Però ho la fortuna di dedicarmi ad aspetti che mi piacciono, soprattutto nel mio quotidiano. Il “Beauty”, il “Fashion” e le acconciature sono un qualcosa di straordinario per me. Fin da bambina, mi piaceva sperimentare in questi settori. Sono riuscita a trasformare le mie passioni nel mio lavoro».

Parliamo del suo profilo su Tik Tok.
«Lo apro nel corso del 2020, inizialmente come un vero e proprio gioco. Ho iniziato a pubblicare i primi video durante il primo lockdown. Alla riapertura estiva, ho completamente abbandonato l’applicazione, l’ho disinstallata dal telefono. Diciamo come avessi messo tutto in standby. Con il secondo lockdown, mi sono accorta della potenzialità di Tik Tok che quindi ho riscaricato ricominciando a dedicarmi ai post, con un focus prati­ca­men­te totale. Nei miei video, propongo prima di tutto semplicità e cerco coinvolgimento. Tratto di tutorial di acconciature, make-up, tips per mamme e bambini. La semplicità cattura l’attenzione degli utenti. I miei video durano al massimo 15 secondi, con una preparazione che varia tra i 30 e i 60 minuti se parliamo di capelli. Per i video sul trucco, addirittura anche 3 ore».

Una crescita esponenziale del profilo.
«Assolutamente sì. Ho raggiunto i 200mila followers nel corso del 2021. Tra il 2021 e il 2022, ho avuto il boom. Non credo ci sia una ragione particolare per questa crescita vertiginosa, anche se mi sono concentrata maggiormente sulle acconciature. Una questione di viralità di video, sono semplicemente piaciuti e si è allargato il pubblico. Il 9 agosto 2022 ho raggiunto il milione di followers, ora sono a 1,1 milioni».

Cosa vuol dire avere “1 milione di seguaci”?

«Mi sento come se avessi appena iniziato, più che un traguardo lo considero uno stimolo. Una rinascita social, chissà quanta strada abbiamo davanti io e la mia community. Ovvia­mente, ripaga tutti i sacrifici fatti fin qui. Non c’è mai stato un solo giorno in cui ho pensato o detto di voler fare altro e non dedicarmi a Tik Tok».

Lavora molto con il suo volto. Quanto è importante l’autostima?
«Le persone che mi seguo­no sono la mia principale sicurezza. Mi danno energia quotidiana, energia positiva che mi porta a elaborare nuovi spunti e nuovi contenuti. Il 90% del mio lavoro viene fatto in diretta con i followers, di conseguenza mi danno certezze e consigli. C’è un continuo confronto, specie sul materiale da pubblicare. Io rendo partecipi i miei seguaci e mi piace tantissimo questa empatia».

La spaventano i social?
«Sono convinta che se i social network vengono utilizzati in modo sano e responsabile non sono assolutamente pericolosi, anzi. No, non ho paura».

Cosa vede nel suo futuro?
«Ho sempre fatto tutto autonomamente, non ho un’agen­zia di riferimento. Mi occupo dei contenuti e dell’aspetto contrattuale. Sicuramente, in futuro mi piacerebbe appoggiarmi a un’agenzia che mi possa dare ulteriori opportunità. Io sono una sognatrice nata, quindi sogno di fare una pubblicità per L’Oréal o di aprire un brand tutto mio».

Ha un messaggio importante da dare?
«In primis ai miei followers e a tutti quelli che mi seguono voglio dire di credere sempre nei propri sogni. Anche nei momenti più duri. Nulla è impossibile. E chissenefrega di coloro che hanno sempre un qualcosa da ridire, delle solite malelingue. Occorre andare avanti a testa alta, avendo ben fissati i propri obiettivi».

BaNNER
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