Il riconoscimento viene attribuito dal 2007 lo ha ideato la Confraternita della Tonda

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Sono tanti i nomi illustri – di privati e aziende – che figurano nell’albo d’oro del Premio Fautor Langae. Nel 2007 si sono aggiudicati il prestigioso riconoscimento: Giacomo Oddero e Carlo Petrini; nel 2008, Franco Piccinelli e Flavio Repetto; nel 2009, Oscar Barile e la Ferrero; nel 2010, Donato Bosca e i Tre Lilu; nel 2011, Oscar Farinetti e Dario Sebaste; nel 2012, Aldo Agnelli e Giovanni Bressano; nel 2013, Francesca Fenocchio e Telecupole; nel 2014, Felice Bertola e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo; nel 2015, Margherita Fenoglio e Romano Vola; nel 2016, Giacomo Giamello e Maria Tarditi; nel 2017, Gianni Farinetti, Luigi Paleari (fondatore e primo gran maestro della Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa) e Silvio Saffirio; nel 2018, l’editore della Rivista IDEA, Carlo Borsalino, Filippo Taricco e Attilio Giacosa; nel 2019, il Tg Regionale del Piemonte, La Stampa e Gazzetta d’Alba; nel 2021, la Fondazione Ospedale Alba-Bra Onlus, Aldo Cazzullo e Fulvio Marino. «Il Fautor Langae – spiegano dalla Con­fraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa – premia chi ci ha preceduti, affiancati o superati nella nostra “missione” di far proseliti alla causa dell’Alta Langa, terra di rara bellezza, selvaggia e incomparabile. Terra oggi ricca di prodotti di eccellenza, per troppo tempo è stata penalizzata ma ora, faticosamente, sta risalendo al rango che le compete. In questo percorso, si inserisce il nostro sodalizio con le sue molteplici attività, compresa quella che prevede l’individuazione di persone che abbiano dato il loro decisivo contributo per portare l’Alta Langa ai livelli attuali».