Egea cresce ancora «Sempre più vicini alle comunità»

Nell’Assemblea dei Soci al Castello di Grinzane Cavour illustrati i Bilanci dell’azienda multiservizi albese: salgono Ebitda, utile netto e fatturato. PierPaolo Carini, presidente del Consiglio di Gestione: «Intendiamo essere ulteriormente protagonisti nella svolta sostenibile»

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Continua la crescita di valore della mul­­­­­tiservizi pub­bli­co-privata Egea, nata ad Alba e allargatasi in tutta Italia attraverso un distintivo approccio glocal, con un focus sulle province e un forte legame con il territorio e con le comunità.

I dati del Bilancio di Esercizio e Consolidato 2021, presentati nel corso dell’Assemblea dei Soci presso il Castello di Grinzane Cavour, evidenziano rispetto all’anno precedente il raddoppio dell’Ebitda, che supera i 65,4 milioni di euro, un utile netto che arriva quasi a triplicare, raggiungendo quota 16 milioni di euro, e investimenti che superano quota 45,1 milioni di euro; infine, il dato del valore della produzione che, complice il forte aumento del prezzo dell’energia, ha superato quota 1,5 miliardi di euro.

Dal­l’altro lato, sul fronte del Bi­lancio di Sostenibilità 2021, uno dei dati più significativi è sicuramente rappresentato dal Valore Aggiunto Net­to, ovvero la ricchezza generata dal Gruppo Egea e redistribuita sulla comunità e sul territorio (a favore di stakeholder, azionisti, collaboratori, clienti, pubbliche amministrazioni, associazioni, fornitori) che nel 2021 ha superato i 93,5 milioni di euro.

«Il 2021, nonostante i tanti problemi, è stato un anno che ci ha consegnato una Egea in crescita e con solide basi – ha sottolineato PierPaolo Carini, presidente del Consiglio di Gestione di Egea -. La nostra realtà multiservizi ha dimostrato e sta dimostrando la sua capacità di resilienza, valorizzando così la solidità e la flessibilità del suo modello di business, che potrà ulteriormente favorirne la crescita in futuro. Pertanto, se da un lato quanto sta avvenendo sul mercato evidenzia la vulnerabilità del sistema produttivo, dall’altro accelera il convincimento e la scelta forte e determinata verso la svolta sostenibile dove Egea è e intende sempre più essere protagonista».

In particolare, sono le fonti rinnovabili a rappresentare sempre più il vero motore di sviluppo di Egea e il futuro, in un’ottica di medio e lungo periodo.
Nel corso del 2021, grazie all’inaugurazione della nuova centrale idroelettrica di Al­pignano e al nuovo impianto biometano di Cella Dati, sono stati superati i 30 impianti complessivi tra fotovoltaici, biometano e centrali idroelettriche. Questi impianti sono costruiti nel rispetto del paesaggio e dell’ambiente e, al tempo stesso, grazie alla loro diffusione sul territorio, sono motore di sviluppo per diverse comunità.

In tal senso, la conferma viene proprio dal Piano In­dustriale 2022-2030 di Egea, presentato anch’esso nel corso dell’Assemblea, in cui sono previsti investimenti per 430 milioni di euro destinati alla sostenibilità.

Nel corso dell’Assemblea so­no inoltre stati rinnovati il Consiglio di Indirizzo e Sor­ve­glianza, che sarà nuovamente presieduto dall’ex sindaco di Alba, Giuseppe Ros­setto, e il Consiglio di Ge­stione che hanno visto, tra gli altri, anche l’ingresso di Paolo Merlo e Giovanni Valotti, a testimonianza di una sempre più ampia crescita del valore della competenza. In questo modo – hanno fatto sapere dal quartier generale di corso Nino Bixio, ad Alba -, Egea intende valorizzare la sua governance, che peraltro si avvale anche del Consiglio Scientifico guidato dal professore Guido Saracco, ma­gnifico rettore del Po­lite­cnico di Torino.