Un aiuto contro il cancro

Chi si è trovato o si trova a combattere il cancro può praticare sport? O è meglio non affaticare il corpo che è già impegnato in una dura battaglia? La scienza non ha dubbi. L’esercizio fisico aiuta a ridurre il rischio di recidiva nei malati di cancro. È stato inoltre dimostrato che aiuta a migliorare l’umore, ridurre l’ansia, migliorare il sonno, aumentare l’energia; e poi è utile an­che a ridurre i sintomi provocati dagli effetti collaterali legati al trattamento, come la neuropatia. Ovviamente, sono opportuni alcuni accorgimenti. Ecco i nostri cinque consigli.

1. Comincia appena possibile
Comincia il prima possibile, anche durante il trattamento. Se ti senti abbastanza bene (e se il tuo medico ha approvato il tuo programma), non esitare! Comincia con passeggiate, yoga o stretching prima di passare a una routine più attiva, a jogging, ciclismo (le cyclette vanno benissimo), nuoto o passeggiate veloci. Tutte queste attività sono una grande medicina: infatti, l’allenamento di resistenza può anche aiutare a mantenere in forma la massa muscolare e ossea, cosa importante durante e dopo il trattamento.

2. Tanto o poco?
Quanto è opportuno allenarsi? Le raccomandazioni dell’American College of Sports Medicine e dell’American Cancer Society parlano di 150 minuti a settimana di esercizio cardiovascolare e di 2-3 giorni di allenamento della forza a settimana. Tuttavia, è importante ascoltare il proprio corpo, soprattutto se si è ancora in trattamento. E idealmente è bene farsi supportare da un nutrizionista che prenda in considerazione il carico di lavoro.

3. Casa dolce casa
Non è possibile uscire di casa? YouTube e video vari sono un ottimo modo per iniziare indoor. Si possono svolgere esercizi che prevedono la marcia sul posto per di­stanze o quantità di tempo variabili. Si possono poi impiegare oggetti casalinghi. Costituiscono un ottimo strumento di allenamento anche le scale. Le flessioni, poi, rappresentano un modo semplice per aumentare la forza e possono essere eseguite sulle ginocchia.

4. Non mollare mai (soprattutto adesso)
La motivazione è sempre un fattore chiave nell’esercizio fisico. Il consiglio è di trovare un buon compagno di allenamento. Un compagno che possa magari diventare anche un po’ psicologo. Un altro modo è fissare obiettivi e lavorare per raggiungerli. Potrebbe essere un semplice impegno di esercizio tre giorni alla settimana o un obiettivo più grande come una passeggiata. Un proverbio arabo dice: “Non arrenderti. Rischieresti di farlo un’ora prima del miracolo”.

5. Allena il “muscolo” più importante
Il trattamento del cancro che prevede chemioterapia e radioterapia può causare problemi di memoria, cognizione e attenzione. Ciò si può tradurre in depressione, ansia, stress e disturbi del sonno. Situazioni purtroppo del tutto normali per chi ha già sconfitto il cancro. Un ottimo modo per tenere in allenamento il cervello è praticare esercizi mentali come giochi di memoria ed enigmi. Potrebbe inoltre essere utile farsi seguire da uno psicologo perché tanto (tutto?) parte dalla testa!