Il viceministro Morelli a Mondovì: “A gennaio 2023 progetto definitivo e appalto per il terzo lotto della Tangenziale”

0
359

Segnali molto importanti, per Mondovì e per tutto il territorio, dall’incontro con il vice-ministro alle Infrastrutture, Alessandro Morelli, esponente della Lega, presente in città nella mattinata di sabato per testimoniare il sostegno del partito ad Enrico Rosso, candidato sindaco del Centro-destra.

Segnali estremamente concreti per la realizzazione di un’opera fondamentale per Mondovì, il terzo lotto a completamento della Tangenziale, per cui ora ci sono tempi certi in merito all’iter burocratico di progettazione. Ma anche segnali di un’attenzione attiva al territorio – compresa un’altra opera importante, quella dell’invaso di Serra degli Ulivi, che avrà ricadute su tutto il Monregalese – da parte del Governo centrale. Un’attenzione ed un legame molto importante, a cui si arriva con la politica – e la coalizione a sostegno di Enrico Rosso ha un’anima politica precisamente connotata – che rimangono fondamentali per poter realizzare idee e progetti.

Primo intervento della mattinata quello del candidato sindaco: «Innanzitutto un ringraziamento al vice-ministro Morelli, a Giorgio Bergesio e a tutte le autorità presenti – ha detto Enrico Rosso – per il sostegno e per l’attenzione su due temi importanti. Di tangenziale parliamo da tanti anni, si tratta di un’opera che consente di decongestionare il centro da un’alta intensità di traffico, anche pesante. Serra degli Ulivi, poi, rappresenta una progettualità fondamentale per agricoltura e zootecnia del Monregalese. Una parte del finanziamento (32 milioni, ndr) è già stato elargito per il primo lotto dei lavori, sarà nostra cura come coalizione di Centro-destra, “pungolare” le Istituzioni governative, così attente alle nostre necessità, per reperire ulteriori risorse per portare a compimento l’opera».

«Il vice-ministro Morelli – ha aggiunto il senatore leghista Giorgio Maria Bergesio – dimostra grande attenzione al territorio della Granda. In merito a Serra degli Ulivi, eravamo già stati nei suoi uffici e, spiegando la centralità dell’invaso, siamo stati ascoltati e capiti.
Altrettanta attenzione c’è sulla tangenziale, uno dei tasselli fondamentali per restituire centralità a Mondovì, e una vivacità che oggi non ha più. La città è in posizione strategica, sia in merito agli assi viari che alla ferrovia: ha grandi potenzialità, guarda con interesse alla vicina Liguria. Grazie a nuovi investimenti potrà recuperare il suo ruolo di capofila».

L’intervento del vice-ministro Alessandro Morelli ha preso il via dal’invaso di Serra degli Ulivi: «Seppur il tema idrico non goda di grande sensibilità agli occhi dell’opinione pubblica – ha detto Morelli –, abbiamo deciso di assegnarvi un ruolo principale, perché oggi e domani l’acqua è e sarà risorsa sempre più preziosa. Anche grazie alle segnalazioni dei rappresentanti del territorio, facciamo assieme investimenti a lungo temine, guardando avanti».

La notizia forse più importante della giornata è rappresentata dai tempi certi, e dai segnali concreti che arrivano dal mondo politico sul terzo lotto della tangenziale di Mondovì. «Il terzo lotto – dice il vice-ministro Morelli – è stato commissariato nel giugno del 2021. È stata una scelta importante, operata da noi, perché riteniamo che la legge, in primis il Codice degli appalti, sia del tutto inadeguata per rispondere alle necessità dei nostri territori. Grazie al commissariamento, la Conferenza dei Servizi che prenderà il via già a giugno 2022, sarà molto semplificata. I tempi si ridurranno e – con il coinvolgimento di tutti gli Enti del territorio – si manterrà la massima trasparenza. Una volta chiusa la Conferenza dei Servizi, l’auspicio è che il progetto definitivo e l’avvio della gara si concretizzino già a gennaio 2023. A Mondovì l’opera la si attende dal 2005, ora sta diventando realtà. Abbiamo basi concrete. A livello governativo, pur avendo ovviamente i suoi costi, non risulta eccessivamente “pesante” per le casse dello Stato, ed già finanziata. Una “piccola” opera per il Governo, una “grande” opera per il territorio, che restituirà centralità alla città di Mondovì».

c.s.