Alambicco Academy portavoce di nuova cultura formativa

I format, organizzati in prestigiose location, intendono trasformare l’imprenditore nel protagonista della storia contemporanea

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Il processo di innovazione tecnologica è una realtà già in atto: scegliere di vivere da protagonista il futuro della propria impresa è tra le priorità di Alambicco Academy.

Una sensibilità o meglio, un’idea d’avanguardia nata dall’intuizione dei soci fondatori di Be4 Innovation, Ga­briele Zanon e la moglie Rita Pierandrea, impegnati quotidianamente nella crescita e digitalizzazione delle imprese. La profonda co­noscenza del contesto aziendale permette loro di fornire le soluzioni ideali a manager e imprenditori che vogliono gui­dare le loro imprese verso un processo di innovazione digitale consapevole.

«All’imprenditore di oggi è richiesto di conoscere, saper scegliere e utilizzare i giusti strumenti per effettuare un personale percorso di cambiamento», spiega Gabriele Za­non, «per questo Alam­bicco Academy, si conferma una moderna realtà che si propone di accompagnare i manager e le imprese verso una trasformazione digitale costruttiva e consapevole, attraverso percorsi formativi ad alta componente esperienziale. I per­cor­si di alta formazione impresa 4.0 proposti intendono trasformare l’imprenditore nel protagonista della storia contemporanea in quanto deve conoscere, saper scegliere e utilizzare i giusti strumenti per effettuare un personale percorso di cambiamento. Per questo Alambicco Academy, è un’opportunità che si propone di camminare con le imprese verso una trasformazione digitale costruttiva e consapevole, attraverso percorsi formativi ad alta componente esperienziale. Un viaggio, entusiasmante e ricco di sfide, che combina le conoscenze e le competenze di imprenditori della old e new economy, coinvolgendoli in sessioni formative coordinate e guidate da eccellenze della cultura dell’innovazione».

La vera sfida dei partecipanti agli eventi Alambicco A­ca­demy è infatti quella di imparare a coordinare le risorse fisiche e virtuali in un unico sistema di produzione, riconoscendo il valore delle persone all’interno delle fabbriche intelligenti, promuovendo l’evoluzione professionale e le competenze digitali dei propri dipendenti per accelerare il cambiamento. Perché occorre ricordare che l’impresa agile e competitiva di oggi è quella che investe sulle sue migliori risorse umane.

E proprio per affrontare le sfide future, la scorsa settimana, le sale del Castello di Barolo hanno ospitato la terza tappa dell’Alambicco tour 2022 che si articola complessivamente in sette giornate. Nell’occasione è sta­to dettagliato un percorso all’insegna dell’innovazione che tocca ogni ambito aziendale, e che ha visto accreditate oltre 60 aziende impegnate ad approfondire le strategie efficaci in merito a Team­building e resilienza.
A coordinare l’evento, dal punto di vista organizzativo, Laura Biamino di Be4 innovation che si occupa degli aspetti tecnici e pratici degli incontri: «Seguo gli aspetti che sono legati alla scelta della location e poi mi occupo dell’hospitaly dei nostri clienti, curando nel dettaglio i momenti del coffee break, così come il ristorante stellato che ci regalerà per la cena, un viaggio sensoriale indimenticabile. Per la tappa di Barolo siamo stati accolti dalla cucina ricercata di Mas­simo Camia che ancora una volta ha conquistato i nostri im­prenditori».

Nell’ensemble di Barolo, Kleis Consulting Group, realtà che si occupa di consulenza di carriera e di sviluppo della persona nelle organizzazioni, ha accompagnato gli imprenditori alla scoperta del ruolo, del ruolo professionale, del ruolo nelle organizzazioni, con un viaggio particolarmente interessante nel mondo del “Teambuilding Musicale” con la metodologia “Active Group Coaching”. Gli imprenditori e i manager nel corso del pomeriggio formativo sono stati coinvolti nel coro come team, ossia nella gestione di un insieme musicale. In verità, sono stati chiamati a salire sul palcoscenico, e come il direttore d’orchestra, mostrare ciò che sono capaci di esercitare. Senza dimenticare che un coro è un’entità collettiva formata dall’integrazione della diversa specificità delle sue parti. Un coro, proprio come un’impresa è formata da diverse sezioni, suddivise per registro di voce. Ogni sezione esegue melodie diverse che tuttavia eseguite contemporaneamente creano un evento armonico che inevitabilmente genera un lavoro di squadra, in cui fondamentale resta il buon esito della performance.

Consigli e approcci culturali che servono anche in azienda, vero?