I 40 volontari che si sono messi in gioco: «L’obiettivo è il territorio»

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Per realizzare un’edizione locale di TEDx serve una macchina organizzativa ampia ed efficiente. Re­qui­siti che la squadra di 40 volontari cuneesi ha più che mai soddisfatto, rodando al meglio gli ingranaggi avviati per la prima volta con l’edizione 2021. «Siamo un gruppo eterogeneo, composto da persone anche molto diverse tra loro, per età, interessi e capacità – spiega Davide Bonino, organizer di TEDxCuneo -. Tra di noi ci sono studenti liceali e uomini e donne prossimi alla pensione, che sentivano il desiderio di mettersi in gioco per un obiettivo comune, senza alcun tornaconto personale, se non quello di riuscire nella realizzazione dell’evento». Anche a partire da questa constatazione è nato il tema di TEDxCuneo 2022: «Abbiamo toccato con mano, all’interno del nostro gruppo, quanto siano im­­portanti la fratellanza, il fare il proprio compito per il successo di tutti – continua Bonino -. Ecco perché abbiamo pensato a “ubuntu”, un concetto che ri­chia­ma il bisogno della società contemporanea di tornare a relazionarsi con le differenze. Il diverso non è ostile, ma può essere proprio il valore aggiunto che consente a tutta la comunità di crescere ancora». La buona riuscita dell’evento ha trovato anche l’appoggio di realtà locali, tra cui Rivista IDEA e IDEAWEBTV.IT, che, sin dalla prima edizione, sono media partner: «Siamo estremamente grati di questo supporto. Il motto di TED è “Idee che vale la pena di condividere”. Ma per poterle condividere serve l’aiuto di tanti e la visibilità fornita dai vostri giornali è stata preziosissima. Tutto ciò fa parte del percorso di “ubuntu”: fare rete, facendo parlare tra loro le aziende e tutti gli attori coinvolti, per la crescita umana e sociale del territorio». I biglietti in presenza sono andati a ruba in meno di cinque minuti; chi non avesse potuto partecipare e nemmeno seguire la diretta online potrà rivedere gli interventi sul canale YouTube ufficiale di TED, l’organizzazione no-profit statunitense nata negli anni Ottanta che ha ispirato l’evento cuneese.